MILANO – I 97 lavoratori del magazzino Autogrill di Pieve Emanuele chiuso il 30 giugno scorso scendono in piazza e lo fanno in piazza Duomo, a Milano; vicino al negozio della “Grande A” di Galleria Vittorio Emanuele dove nel 1928 cominciò tutto sotto l’insegna del Motta Caffè.
Piazza Duomo ospita la protesta
Domenica 30 giugno hanno trovato lucchetti ai cancelli, porte delle celle frigorifere saldate e con una telefonata del capo del personale della Cooperativa Lavoratori Ortomercato (consorzio Silo) che da settembre gestiva la logistica per conto di Autogrill hanno saputo della decisione di cessare l’attività.
Il percorso verso la chiusura
I 97 lavoratori, da settembre, avevano accettato una riduzione dello stipendio del 40% per evitare 25 esuberi annunciati. Dal primo luglio alternano presidi e manifestazioni e cercano un contatto con Autogrill; il cui marchio campeggia ancora sul magazzino di via Berlinguer, ricordo di quando l’azienda lo gestiva direttamente senza appalti alle cooperative.
Due settimane fa i consiglieri regionali Fabrizio Cecchetti (Lega, primo firmatario), Carlo Borghetti (Pd) e Marco Tizzoni (Lista Maroni) avevano presentato un’interrogazione all’assessore Valentina Aprea. Lo scopo era «salvaguardare i posti di lavoro»; attivare «un percorso con l’obiettivo di riattivare il confronto fra Autogrill Spa e i lavoratori».
Ieri mattina la protesta in Piazza Duomo. Verso le 11.30 è intervenuto anche il segretario generale regionale della Fit Cisl, Giovanni Abimelech.
Fonte: la provincia pavese