MILANO – Ricavi a 5,3 miliardi di euro nel 2021, in virtù di un tasso di crescita annua compreso tra i 4,5% e il 5%: questi gli obiettivi delineati dal Piano strategico di Autogrill che l’Ad Gianmario Tondato Da Ruos ha presentato ieri a Milano, in occasione del Capital Markets Day 2019 dedicato alla comunità finanziaria.
Per l’esercizio in corso, il Gruppo prevede ricavi per 5 miliardi; prima dell’applicazione dei principi contabili Ifrs 16 e con un tasso di cambio a 1,15 tra euro e dollaro.
La generazione di cassa è stimata “pari a “cinque volte il valore del 2018”, spiega il gruppo in una nota.
Motori della crescita per Autogrill saranno il Nord America e la divisione International
assieme all’Europa, che “prosegue – si legge sempre nell nota – nella razionalizzazione già in corso del portafoglio”. Il margine operativo lordo a fine 2019 è previsto tra i 450 e i 470 milioni. Mentre l’utile per azione è stimato tra 0,88 e 0,93 euro.
Per il 2021 invece Autogrill stima un incremento del Mol di “circa il 10%” in crescita di “110 punti base rispetto all’esercizio 2018”. Quanto agli investimenti, le stime sono che “si normalizzino entro il 2021”, con un’incidenza compresa tra il 5% e il 5,5% dei ricavi.
Secondo Gianmario Tondato Da Ruos, “grazie alle iniziative lanciate nel corso degli ultimi due anni abbiamo potuto fissare obiettivi importanti per il 2021, con una crescita sostenuta dei ricavi per il triennio e un incremento sostanziale della redditività e della generazione di cassa”.
Secondo il manager, grazie alla “posizione di leader globale” e alle “capacità di innovazione” unite alle e “migliori competenze operative del settore”, Autogrill potrà “accelerare la propria crescita ed espandere ulteriormente il proprio business”, approfittando di un contesto di mercato “caratterizzato da prospettive favorevoli”. E si prevedono 1,5 miliardi da destinare alla crescita al 2021 grazie a generazione di cassa e ottimizzazione concessioni. Tondato ha anche dichiarato che Autogrill farà acquisizioni in settori contigui .
Strategia volta alla generazione di valore attraverso un focus continuo su tre aree principali:
Nei prossimi anni Autogrill punta a rafforzare ulteriormente la propria leadership globale nel settore dei servizi di food & beverage per i viaggiatori, facendo leva su una strategia chiara e mirata:
- proseguire la crescita dei ricavi nei canali strategici per Autogrill – il canale aeroportuale e quello delle stazioni ferroviarie – sia per linee interne che attraverso operazioni straordinarie, espandendo al contempo la presenza in segmenti di mercato contigui (convenience retail);
- miglioramento della redditività grazie a nuovi concept, innovazione e azioni mirate su tutte le componenti del conto economico;
- allocazione disciplinata del capitale che tenga conto delle priorità strategiche. Fra queste, Autogrill valuterà nuove opportunità per valorizzare le concessioni del canale autostradale, come già fatto con la cessione delle attività autostradali canadesi annunciata di recente; prendendo altresì in considerazione possibili azioni in aree di business contigui facendo leva sulle capacità interne e sul network di cui dispone.
Eating is the new shopping
“Operiamo in un ambiente favorevole perché “eating is the new shopping” (mangiare è il nuovo modo di
fare shopping,) ha dichiarato Tondato Da Ruos presentando il nuovo piano strategico ad analisti e investitori internazionali.
“Il settore delle concessioni nei servizi di food & beverage per i viaggiatori è molto interessante e trainato da macro-dinamiche favorevoli con il traffico aereo e i servizi di ristorazione che a livello globale cresceranno di oltre il 25% nei prossimi 5 anni”.
Il perno per Autogrill è la diversificazione geografica
Perno della strategia di Autogrill secondo l’ad “è la diversificazione geografica a livello mondiale e l’allocazione dei capitali, con il 70% degli investimenti nel settore aeroportuale nel Nord America; il settore autostradale con una durata media delle concessioni di 9 anni; poi ci sono le stazioni che consentono una strategia differenziata di crescita.
Quanto alle aree geografiche, in Europa l’Olanda ha visto raddoppiare i ricavi dai 115 milioni del 2014 ai 224 del 2018; in Asia il Vietnam li ha visti quintuplicare da 10 a 48 milioni e la Cina triplicare in soli due anni, dai 4 milioni agli 11 del 2018. Mentre in India si sono decuplicati dai 3 milioni del 2008 ai 33 del 2018.
Per quanto riguarda la Cina, Autogrill prevede di triplicare i ricavi di 11 milioni nel 2018 nei prossimi due anni, replicando così la dinamica che ha caratterizzato il biennio 2016-2018.
Attualmente in Cina Autogrill gestisce 9 ristoranti, a cui prevede di aggiungerne altri 17 entro il 2020.