NOVARA – Settant’anni sono trascorsi dall’inaugurazione dell’ Autogrill Pavesi, sulla Torino-Milano (nella FOTO, in un’immagine d’epoca). Oltre mezzo secolo di vita che hanno lasciato segni evidenti sulla struttura, che necessitava di un intero «maquillage».
Autogrill cambia veste e cambia nome
Autogrill si chiamerà «Chef Express» e sarà alzato il prossimo 5 luglio.
Un passaggio epocale, se si considera che è stato il primo autogrill della Penisola. Gli italiani iniziarono a scoprirlo viaggiando sulle utilitarie di allora, imbattendosi in questa caratteristica struttura, proprio a cavallo delle due carreggiate.
Fu il «papà» dei biscottini di Novara, l’imprenditore Mario Pavesi, ad avere l’intuizione. Voleva diffondere il marchio dei mitici «Pavesini» anche fuori Novara. Ai tempi la tv era una rarità e la pubblicità quasi non esisteva. E così nacque uno spaccio di biscotti non distante dalla sua fabbrica.
Il locale non offriva molto, ovvio, un semplice bar con tavolini e un pergolato. Ma la fama dell’Autogrill Pavesi crebbe con il boom degli Anni Sessanta.
Un’intuizione semplice che si trasforma in un’impresa di successo
Nel giro di pochi anni, quell’invenzione si trasformò in business milionario, grazie anche alla crescita economica del Paese.
Sotto quel «ponte», realizzato nel 1962, sono passate tante storie e tante generazioni di italiani. Ci si incontrava lì per un caffè con veduta panoramica ammirando le auto che sfrecciavano nella sottostante autostrada.
Successi ma anche momenti bui, come nel 1984, quando la struttura venne distrutta da un furioso incendio.
Ma dopo pochi mesi riaprì i battenti. Così come avverrà il prossimo 5 luglio, settant’anni dopo, completamente rivisitato sotto il marchio «Chef Express». È cambiato anche il ponte simbolo, con un progetto ecosostenibile. Il cui particolare più evidente è il rivestimento in legno delle pareti verticali.
Parla il portavoce del Gruppo Cremonini
«Ci saranno varie proposte di ristorazione. – spiega Luca Macario, portavoce del Gruppo Cremonini – Sul ponte vero e proprio la coppia dei ristoranti Burgery, per la prima volta assoluta in autostrada, e Oltre Gusto.
Alla ristorazione si affiancherà il market Chef Store, la cui idea centrale è creare uno spazio libero di vendita senza dover seguire un percorso forzato verso l’uscita. Così come avviene attualmente in quasi tutti i market autostradali.
Nel market sarà previsto anche un angolo griffato Agricoltori Italiani. Con prodotti del territorio in collaborazione con Coldiretti»
Marco Piatti