MILANO – Due notizie apparentemente in contraddizione che mostrano come Autogrill svolga un’attività febbrile attorno alla sua rete di caffetterie in tutto il mondo.
La prima notizia è quella di una cessione. Sì perché Holding de Participations Autogrill, controllata da Autogrill, ha ceduto al Gruppo Elior l’intera partecipazione in Autogrill Restauration Service, la società che gestisce attività di ristorazione di Autogrill in alcune stazioni ferroviarie in Francia con ricavi annuali per circa 50 milioni di Euro.
Lo scorso 19 maggio Autogrill aveva annunciato di aver concesso al Gruppo Elior l’esclusiva di negoziazione fino al 31 luglio 2016.
Il prezzo pattuito tra le parti per il trasferimento del 100% del capitale sociale di Autogrill Restauration Service è di 27,5 milioni di euro.
Contemporaneamente Autogrill arriva in Qatar rafforzando la propria presenza negli Emirati Arabi Uniti. Lo fa attraverso HMSHost International e continua la sua espansione nel canale aeroportuale mediorientale con l’ingresso in Qatar, nel nuovo aeroporto internazionale della capitale Doha, e con l’ampliamento delle attività all’aeroporto internazionale di Abu Dhabi, capitale degli Emirati Arabi Uniti.
Ad Abu Dhabi, nell’aeroporto hub della compagnia nazionale Etihad Airways, il Gruppo rafforza la propria presenza, dopo l’apertura dei primi sei punti vendita avvenuta due anni fa, ai quali se ne sono poi aggiunti altri due. HMSHost International, sempre in joint venture con Emirates Capital, si è infatti aggiudicata la concessione di undici punti vendita che fanno parte dell’offerta di ristorazione del nuovo terminal attualmente in costruzione. Si prevede che i punti vendita apriranno entro la fine del 2017. Il valore dei contratti è pari a quasi 164 milioni di Euro per una media di sette anni e mezzo di durata degli accordi.
HMSHost International gestirà in joint venture con Emirates Capital quattro punti vendita che apriranno nella seconda metà del 2016 all’interno dell’Aeroporto Hamad, con ricavi complessivi stimati di oltre 80 milioni di Euro per i sette anni di durata dei contratti.
