MILANO – La controllata di Autogrill Hmshost ha firmato un accordo per la cessione delle attività autostradali statunitensi per un prezzo di 375 milioni di dollari, 319 milioni di euro, a un consorzio controllato e guidato da Blackstone Infrastructure Partners, che include Applegreen Limited e B&J Holdings. Lo ha comunicato la società in una nota ai media.
L’accordo è soggetto a tutti gli aggiustamenti post-closing e contempla un possibile aumento sulla base di un meccanismo di earn-out connesso ai ricavi del 2022 e del 2023. Le parti prevedono di chiudere l’operazione nell’estate del 2021, dopo aver ricevuto le necessarie approvazioni governative e il consenso dai landlord.
L’attività autostradale statunitense di Hmshost comprende concessioni food & beverage di vari brand quali Starbucks, Burger King e Pret, che il Gruppo continuerà a gestire in qualità di licenziatario in altri canali, e concessioni convenience retail, situati in circa 60 aree di servizio autostradali negli Stati Uniti.
La cessione delle attività autostradali statunitensi segue la vendita del business autostradale canadese avvenuta due anni fa ed è in linea con gli obiettivi strategici del gruppo Autogrill che prevedono il consolidamento e il rafforzamento della posizione di leadership internazionale e la possibilità di cogliere eventuali opportunità di mercato.
La guidance 2021 e gli obiettivi 2024 del gruppo Autogrill sono stati rivisti alla luce degli impatti della cessione. Il flusso di cassa della guidance 2021 esclude il controvalore dell’incasso netto della cessione del business autostradale statunitense. I ricavi della guidance 2021 scendono a 2,3-2,7 miliardi di euro, rispetto all’indicazione precedente di 2,4-2,8 miliardi, mentre il flusso di casa rimane invariato.
Gli obiettivi 2024 rivisti scendono da 4,7 miliardi a 4,5 miliardi il Capex sui ricavi dal +5%/+5,6% al +4,8%/+5,4% e il free cash flow da 120-150 milioni a 130-160 milioni.
Autogrill conferma la propria intenzione di portare a termine l’aumento di capitale in opzione annunciato per un importo massimo di 600 milioni di euro.
“Fatto salvo il rilascio delle necessarie autorizzazioni da parte delle autorità competenti e qualora le condizioni di mercato lo consentano, allo stato attuale si prevede che l’aumento di capitale possa essere completato entro la fine del primo semestre 2021”, si spiega dalla società.
Autogrill “punta a consolidare e rafforzare la propria posizione di leadership internazionale e a dotarsi di sufficiente flessibilità finanziaria per poter sfruttare le potenziali opportunità offerte dall’attuale contesto di mercato e dai suoi sviluppi nei prossimi anni”.