CIMBALI M2
sabato 02 Novembre 2024
  • CIMBALI M2

Australia e Asia, tra Specialty e nuovi stili, un mercato unico al mondo

Da leggere

  • Dalla Corte
TME Cialdy Evo
Demus Lab - Analisi, R&S, consulenza e formazione sul caffè

MILANO – Il caffè migliore del mondo? Si beve in Australia. Parola di un esperto come Cosimo Libardo oggi amministratore delegato di Toby’s Estate Coffee, marchio australiano del gruppo Suntory Beverage&Food.

“È un mercato unico al mondo totalmente incentrato sul segmento Specialty. Un movimento partito dai consumatori che hanno iniziato a chiedere caffè di qualità, tanto che anche grandi operatori come McDonalds hanno dovuto adeguarsi.

Abbiamo 64mila esercizi per una popolazione di 22 milioni di abitanti. Il modello che si è sviluppato negli ultimi anni è quello della caffetteria che propone un caffè buono insieme a cibo di qualità”.

L’amore per la materia prima tout court ha portato a espandere occasioni e tipologie di consumo.

Se le bevande a base di espresso sono per il 70/75% a base di latte “flat white” (un cappuccino con una schiuma più densa e cremosa) le nuove tipologie di consumo sono il cold brew, l’estrazione a freddo in bottiglia, il nitro brew con l’aggiunta di anidride carbonica e che si avvale di una spillatrice, lo Sprotonics, fatto con espresso più tonica e ghiaccio, il Cascara Soda a base di infusione derivata dal frutto del caffè con soda. E il caffè è sempre più un ingrediente con utilizzi nuovi, ad esempio è entrato di diritto nel mondo dei cocktail.

E l’Asia? “È un mercato interessante fatto di grandi qualità con grande competenza dei baristi. Anche se a macchia di leopardo. Ed è ancora agli inizi. Una volta guardava all’Italia, poi agli USA, oggi all’Australia, a Londra, a New York o Portland o Chicago: qui si beve il caffè migliore” conclude Libardo.

Fa una disamina del mercato mondiale Drewry Pearson, Ceo dell’irlandese Marco Beverage Systems.

“Negli ultimi anni abbiamo assistito a una importante evoluzione del mercato in Australia. Sia nella materia prima sia nei macchinari.

La rivoluzione dello Specialty ha aumentato la qualità ed è la conseguenza dell’abilità del torrefattore di comunicare. E a volte acquistare direttamente dal produttore. Assicurandogli un prezzo che gli permetta di investire sulla qualità.

Il ritorno dell’attenzione sulla qualità ha rivitalizzato il caffè filtro. E sono state create attrezzature che sono evolute per incontrare i nuovi standard di qualità dei caffè Specialty in tazza singola. Che si tratti di estrazioni manuali o automatiche in tazza singola o anche in capsula l’obiettivo è “fresco e con gusto””.

È un vero e proprio movimento. Destinato a diffondersi e affermarsi sempre più. L’industria del caffè è sana e sta crescendo ovunque. Si parla di un incremento del 17% nel prossimo decennio.

Problemi da clima, malattie, geopolitica

Nonostante le minacce (dal clima alle malattie alla geopolitica) specie al segmento di qualità il crescente apprezzamento delle varie tipologie di caffè offerte e la socialità che promuove ci fa pensare a un futuro brillante”.

CIMBALI M2

Ultime Notizie

  • Water and more
  • Carte Dozio