BOLOGNA – Anche nei periodi di crisi molte aziende accelerano. Così l’assemblea straordinaria della Ima, azienda bolognese leader mondiale nella produzione di macchine automatiche per l’industria farmaceutica, caffè e del tè, si e riunita nei giorni scorsi sotto la presidenza di Alberto Vacchi ed ha attribuito al consiglio di amministrazione la facoltà di aumentare il capitale sociale a pagamento, in una o più volte, in via scindibile, per il periodo di cinque anni dalla data della delibera e per un ammontare massimo di 1.773.200 euro.
L’aumento del capitale sociale a pagamento di Ima
L’aumento è funzionale all’allargamento della base azionaria con conseguente incremento del flottante, attualmente pari al 13,921%, sia per attrarre ed ampliare la base degli investitori qualificati sia per reperire capitale di rischio da impiegare in opportunità di investimento e di espansione del Gruppo Ima.
Inoltre, l’incremento del flottante – spiega una nota – si è resa necessario per riportare il medesimo entro la soglia minima richiesta per la permanenza di Ima nel segmento Star, quello che nella Borsa italiana riunisce le società a media capitalizzazione.