ROMA – aTypiCaffeLab è stato presente al Palazzo dei Congressi Eur a Roma, dal 30 novembre al 2 dicembre, proprio in concomitanza con il The Milan coffee festival. Le date non sono state scelte per una strategia di contrapposizione con l’evento milanese, di tutto
rispetto e risonanza. In realtà sono state una casuale coincidenza generata da fattori esterni ad aTypica.
aTypica a Roma e non a Milano: non una sfida quindi, ma un parallelismo
Una diversa opportunità per coloro che non avevano modo di raggiungere Milano e anche per dare alla caffetteria di Roma un palco altrettanto importante.
aTypiCaffeLab: il laboratorio costruttivo e creativo di aTypica.
Un progetto nato perché generato dalla richiesta di molti professionisti e operatori della
somministrazione ad avere una piazza dove incontrarsi, fare gruppo, confrontarsi, crescere insieme, divertirsi.
Un progetto generato con sostanziali sofferenze e difficoltà, perché aTypica non è niente, se non la passione di tre diverse personalità
Caratteri che si sono trovati e uniti per inseguire un comune sogno: fare cultura del caffè in funzione dell’effettiva crescita dei baristi e delle aziende di Torrefazione; stimolando la formazione di nuove risorse qualificate per il settore della somministrazione.
Così aTypica ha colto l’occasione della piazza di Sapori Segreti per mettere in atto aTypiCaffeLab al Palazzo dei Congressi Eur. Il progetto è piaciuto a Costantino Mauriello, Country Manager della Simonelli Group (Nuova Simonelli – Victoria Arduino). Che da oltre un anno supporta tecnologicamente aTypica, e così al loro seguito con entusiasmo si sono aggregate: Caffè Circi, Marziali Caffè, Pericaff, Trombetta; Serim Aralia, Pure Evasioni (Gruppo Gimoka), Acquasmart; Conti micro Torrefazione, Emanuele Tomassi, L’Artigiano del Caffè; Buon Coffee, Fattoria La Frisona.
In realtà la lista di aziende era più ricca, ma non averle concretamente è stato solo il risultato di valutazioni opportune “in visione dei risultati”. Quindi con una opzione aperta per una prossima edizione
Con l’impegno profuso di molti attori primari e delle maestranze si è aperta Sabato 30 mattina l’area aTypiCaffeLab (il Villaggio del Caffè). Con una impeccabile presenza espositiva che ha coperto oltre 640 mq. dell’intero evento, area bar interno al Palazzo dei Congressi inclusa. Il percorso del Villaggio del Caffè apriva con il museo, nel quale sono stati esposti pezzi unici di macchine del caffè dal 1930 al 1970. Oltre a una preziosissima vetrina di strumenti e piccole macchine da caffè.
Il museo è il primo frutto collaborativo delle aziende Circi e Marziali che si sono rese immediatamente disponibili e partecipi
Ulteriore contributo del marketing di Nuova Simonelli nel fornire stampe storiche delle
prime pubblicità di macchine da caffè, che hanno arricchito la visione del pubblico.
Di seguito gli stand dei partner aTypica fino all’area interattiva aTypiCaffeLab dove tutti hanno contribuito alla promozione dell’espresso e del cappuccino di qualità. Dando visione del vero ruolo del barista professionale nella filiera del caffè.
L’area poi si è estesa al Bar interno del Palazzo dei Congressi. Dove lo staff de L’Artigiano del caffè insieme ad aTypica ha gestito il servizio di caffetteria con uno standard d’eccellenza. Operando continuamente attività di somministrazione di espressi da
monorigine, specialty e miscele. Con la descrizione verbale del prodotto somministrato e i consigli per l’ottimale degustazione. Non potevano mancare i cappuccini in latte art.
I tre giorni sono trascorsi in un quasi perfetto scandirsi di attività, tra workshop, degustazioni e gare
Tutto condiviso e partecipato tra il pubblico pervenuto, gli amici professionisti e le aziende partner. Il sabato hanno brillato: il Cnos-Fap Lazio (Borgo Ragazzi Don Bosco) con lo show cooking Le influenze del Caffè. Nella creatività culinaria tenuto dallo Chef Roberto Antonelli e da Pietro Rastelli (aTypica); presentando un intero menu contaminato dal caffè offerto in degustazione ai presenti, per un’esperienza sensoriale particolare nel suo genere.
E’ stato trattato l’argomento acque con Acquasmart in una visione non strettamente commerciale, ma informativa e divulgativa sulla relazione tra: consumo, igiene e salute, speculazione industriale. Nel pomeriggio poi la prima competizione di caffetteria tra sei professionisti formati: l’Espresso Creativo Challenge.
Sei proposte di cocktail alcolico o analcolico a base espresso, giudicate sotto l’aspetto tecnico (corretto utilizzo delle attrezzature, pulizia della macchina, manualità ed estrazione dell’espresso) e organolettico (esposizione visiva, analisi sensoriale).
Competizione vinta da Davide Chiapparelli, seguito da Davide Bruno e Para Mirko.
Domenica 1 dicembre giornata interamente dedicata alla finale del Master di latte art aTypica condotto da Giuseppe Fiorini
Al mattino lezione ai sei finalisti e messa a punto della gara, nel primissimo pomeriggio la doppia competizione: finale di latte art + barista challenge. Il primo turno eliminatorio ha coinvolto i sei concorrenti a competere prima nella performance di latte art e immediatamente dopo nella preparazione di una comanda di 4 espressi e 4 cappuccini di qualità.
Anche per il Barista Challenge il giudizio è stato duplice: tecnico e organolettico. Si è aggiudicato il podio Biagio Caruso, seguito da Gianmarco Frosoni e Simone Dolciotti.
La Finale di latte art con una susseguirsi di performance tra le quali diverse con “il cavallo di battaglia” è stata conquistata da Gianmarco Frosoni
Al secondo posto si è posizionata Federica Di Panfilo “FeFè” e al terzo posto Simone Dolciotti. Una gara appassionata che conclude un lungo percorso formativo sulla Latte Art per questi professionisti della somministrazione. Da non dimenticare l’angolo micro roastery di Fabio Conti, Emanuele Tomassi e Antonello Serani. Che ha operato per tutti e tre i giorni nella presentazione dei sistemi alternativi all’espresso (Caffè Filtro). Con degustazioni di caffè Monorigine e Specialty.
Fabio Conti nella sua presentazione ha deliziato il pubblico presente con le immagini fotografiche del suo viaggio nelle aree di coltivazione del caffè. Raccontando la propria esperienza in quei luoghi condivisa dalla testimonianza di Matteo Di Lorenzo (aTypica).
Il lunedì 2 una giornata educativa d’eccellenza
L’area aTypiCaffeLab gremita di studenti delle scuole alberghiere di Roma oltre alle classi di Ristorazione del CNOS-FAP (che si sono cimentate anche nel servizio di accoglienza dell’intera area) ha offerto un workshop sulle nuove tecnologie per le macchine da caffè e macinadosatori al servizio del barista tenuto dall’Ing. Maurizio Galassi di Simonelli Group. Un intervento che ha coinvolto tutta l’area, facendo pervenire davanti al palco anche
le aziende di Torrefazione convenute oltre ai tanti professionisti catturati dall’attenzione.
La lezione interlocutoria, fatta di tante domande del pubblico e dal conduttore Pietro Rastelli, sono state trattatecon piena capacità descrittiva dell’Ing. Galassi. Il quale ha effettuato prove pratiche di macinazione ed estrazione del caffè, utilizzando i Mytos One, la VA Black Eagle e l’Appia Wave installati sui sue imponenti banchi del palcoscenico.
Un workshop durato oltre due ore e mezza per volontà del pubblico
Una platea interessata e catturata dalle prove pratiche di estrazione e dalle conseguenti variegate degustazioni di espressi.
Così in un coinvolgimento generale di pubblico si sono presentate due tra le storiche aziende di Torrefazione romane: Caffè Circi e Marziali Caffè. La prima rappresentata da Michele Circi in un colloquio cordiale con il conduttore Pietro Rastelli; la seconda gestita in forma più organica da Gabriele Meriggiani (Direttore Generale) e da Daniele Rigamonti (Responsabile Qualità).
Bello vedere due aziende che condividono le proprie esperienze in un rapporto di piena cordialità: emblematica la foto di Massimo Circi e Gabriele Meriggiani in uno sportivissimo brindisi in onore delle due storiche aziende.
La gara finale poi dove per l’ultima volta sei Baristi professionisti si sono confrontati davanti alle due giurie (tecnica e di qualità) nell’Espresso Challenge: 500 g. di caffè anonimo, 10 minuti, macinino starato; 8 espressi di qualità da presentare alla giuria. Gara intensa, quasi tutti arrivando all’over time con penalità, un solo concorrente sopraffatto. Diversi espressi estratti alla perfezione: Fabio Sartini (primo classificato); Flavio Eramo (secondo classificato); Pietro Dell’Anno (terzo classificato).
Con un brindisi finale nel compiacimento di tutto lo staff aTypica e delle Aziende partner si è conclusa la tre giorni di aTypiCaffeLab. Con la convinzione che ormai una “prima pietra” è stata poggiata in visione di un progetto ambizioso per Roma a favore di quella imprenditoria che intende fare vera qualità sul caffè.
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