TORINO – Secchiate di vernice nera su muri e vetrine del bar storico di via San Tommaso 10 (FOTO sopra) sulle pareti esterne della sede degli uffici in corso Novara e contro lo stabilimento di strada Settimo.
E’ successo nelle notte tra domenica 11 e lunedì 12 dicembre e tutti gli obiettivi fanno parte dell’impero torinese di Lavazza, storica industria di caffè.
Non ci sono scritte ne rivendicazioni, ma secondo la Digos e la questura che stanno indagando l’attacco sarebbe di matrice anarchica.
I filmati delle telecamere di zona sono già stati sequestrati nella speranza di individuare i responsabili del gesto. In passato erano stati presi di mira anche lo Iaad (istituto d’arte applicata e design) e la scuola Holden.
La loro posizione è contraria alla riqualificazione della zona. In più comunicati sui loro siti si sono detti pronti a combattere la cosiddetta gentrificazione dell’area, la riqualificazione appunto con un termine coniato da poco.
La condanna della sindaca
“Condanniamo gli atti vandalici e ci auguriamo che al più presto i responsabili siano perseguiti secondo la legge”. Lo afferma la sindaca di Torino Chiara Appendino.
“E’ un’azienda che rappresenta – sottolinea la prima cittadina – un’eccellenza imprenditoriale del nostro territorio con importanti ricadute sociali nella nostra comunità urbana”.
Enrica di Blasi