MILANO – Mentre è sempre accesissimo il dibattito attorno all’Eudr, con relative polemiche sugli adempimenti e sulle scadenze, Atomo Coffee – la startup statunitense di Seattle che ha creato il primo caffè molecolare senza chicchi – lancia una sua proposta, a metà strada tra la provocazione e il marketing, sotto forma di un nuovo prodotto: Remix.
Cos’è Remix?
Remix è una miscela composta per il 50% di vero caffè arabica e per il rimanente 50% di caffè molecolare. Secondo Atomo, essa “riduce la deforestazione del 50%”.
Va subito precisato che quello di Atomo non è un caffè da agricoltura cellulare. Non ha dunque nulla a che vedere con il caffè creato dalla finlandese Vtt utilizzando un bioreattore.
Si tratta invece di un sofisticato surrogato ottenuto partendo da un procedimento di ricerca, che ha individuato e catalogato le molecole che conferiscono alla bevanda: aroma, colore e sensazioni organolettiche.
Il passo successivo è stato quello di sostituirle in laboratorio con sostanze sostenibili di origine vegetale, nell’intento di ottenere un risultato in tazza simile dall’originale.
Un approccio già adottato per la carne (il famoso hamburger 2.0 di Impossible Foods) e addirittura per il vino.
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