TRIESTE – Terzo appuntamento, giovedì 13 aprile, all’Hotel Savoia Excelsior, con i Cenacoli del caffè organizzati dall’Associazione museo del caffè di Trieste. L’incontro, che avrà inizio come di consueto alle ore 17.30, avrà stavolta come relatore il giornalista e storico Paolo Possamai, già direttore de Il Piccolo di Trieste e poi dei quotidiani veneti Il Mattino di Padova, La Tribuna di Treviso, Corriere delle Alpi e La Nuova di Venezia e Mestre, con un percorso professionale nel Gruppo Espresso e poi Gedi, dove è stato anche una delle principali firme del settimanale economico de La Repubblica (Affari&Finanza), lungo complessivamente ben 33 anni.
I Cenacoli del Caffè dell’Associazione museo del caffè di Trieste
Al Cenacolo dell’AMDC Possamai interverrà intrattenendo i presenti su “L’impresa del caffè, fra i mercanti di Trieste e lo stabilimento Pedrocchi di Padova”, individuando una connessione fra il caffè padovano e i traffici triestini, anche in relazione al suo più recente volume “Nettuno e Mercurio. Il volto di Trieste nell’800 tra miti e simboli” (Marsilio editore).
Possamai è anche uno scrittore appassionato di storia: prima di “Nettuno e Mercurio” dedicato a Trieste, ha pubblicato “Il Caffè Pedrocchi. La storia, le storie” (2015), “Caffè Pedrocchi” (2000), “Guida ai luoghi e ai tesori del Santo” (1995) e “Andrea Palladio e il Monte Santo di Vicenza” (1994), collaborando inoltre con il canale tv Rai Storia e con Rai Radio 3 per il programma Prima Pagina.
Collaboratore dal 2001 al 2016 della Fondazione Nord Est, sotto le direzioni di Ilvo Diamanti e Daniele Marini, dopo le dimissioni da Gedi si è dedicato anche a consulenze strategiche nella comunicazione d’impresa, in particolare per i gruppi Save e Finint. Fa parte della giuria del Premio Masi Civiltà Veneta.
Il ciclo dei Cenacoli, dedicato quest’anno a “L’arte in tazzina: da prodotto a cultura” nell’intento di approfondire l’influsso che la nera bevanda ha avuto su artisti e movimenti culturali dal Settecento ai giorni nostri, è coordinato da Nicoletta Casagrande, appassionata cultrice del mondo del caffè, nonché responsabile dell’InfoLibro-Salotto del libro italiano di Capodistria, centro multimediale per la conservazione e diffusione della lingua, letteratura e cultura italiane.
L’iniziativa, giunta alla sua sesta edizione, proseguirà ogni primo giovedì del mese, fino al 6 luglio, con qualificati relatori protagonisti della vita culturale e artistica. Il successivo appuntamento sarà il 4 maggio con Marco Favetta su “La vita artistica nei Caffé di Trieste nella Belle Époque”.
L’ingresso sarà libero fino a esaurimento dei posti disponibili. Gli appuntamenti potranno venir seguiti anche online sul portale web dell’Associazione o tramite il profilo Facebook aMDCTrieste.