TRIESTE – Non passa giorno che non si legga di aumenti nel costo delle materie prima dei generi coloniali con particolare riferimento al settore del caffè crudo. Sui mercati internazionali, il caffè Arabica viene principalmente trattato sulla borsa ICE Futures US (Intercontinental Exchange) con sede a New York, mentre il Robusta è scambiato sul London International Financial Futures and Options Exchange (LIFFE).
Entrambi i prodotti sono quotati in dollari americani: la Robusta per tonnellata metrica mentre la Arabica in libbre. Al 18 marzo 2024 la quotazione della Arabica era 214 USD per libbra mentre alla data dell’11 febbraio 2025 era di 535 USD per libbra. Mentre il 13 marzo 2024 la quotazione della Robusta era 2.873 USD per tonnellata mentre al 13 febbraio 2025 si attestava sui 5.849 USD per tonnellata.

Per completare il quadro l’Arabica ha chiuso il 2024 a 381,72 USD per libbra mentre in questo momento ha superato i 485,00 USD per libbra.
Sono sufficienti questi numeri per comprendere quanto sia necessario sostenere le imprese del settore in questo particolare momento economico. Da qui la nascita di un prodotto ad hoc, Speciale Caffè, realizzato da Confidi Venezia Giulia con l’Associazione caffè Trieste. “Questa linea di intervento – precisa il presidente di Confidi Venezia Giulia, Antonio Paoletti – è rivolta ai consorziati del Confidi Venezia Giulia iscritti all’Associazione Caffè Trieste e nasce con l’intento di dare una risposta tempestiva alle difficoltà che il settore sta vivendo a causa del rincaro dei prezzi della materia prima, delle attuali condizioni geopolitiche e logistiche, e delle future regolamentazioni europee contro la deforestazione”.
Speciale Caffè è un’iniziativa ideata da Confidi Venezia Giulia in collaborazione con l’Associazione Caffè Trieste, finalizzata a sostenere il fabbisogno di liquidità delle imprese della filiera del caffè.

“Come presidente dell’Associazione Caffè Trieste – afferma Arianna Mingardi – non posso che dirmi soddisfatta e orgogliosa che Confidi VG abbia subito compreso quali sono le difficoltà che le aziende della filiera del caffè stanno attraversando e abbia prontamente offerto un aiuto per le aziende associate. Come imprenditice confermo che questo accordo permette non solo di dare respiro e continuità al lavoro delle imprese e, di conseguenza, alle tante figure coinvolte direttamente e indirettamente, ma mostra anche come sia possibile realizzare quella cooperazione tra associazioni, aziende e istituzioni del territorio di cui spesso di parla. Ringrazio il Direttore Generale Pierluigi Medeot per la collaborazione fattiva che va a vantaggio anche della collettività”.
L’obiettivo principale di è fornire un supporto concreto alle aziende operanti nell’importazione e trasformazione del caffè, garantendo loro la liquidità necessaria per attenuare le incertezze e far fronte alle nuove complessità del mercato, offrendo una copertura significativa in garanzia su finanziamenti erogati da parte del mondo bancario di riferimento.
In particolare viene offerta una garanzia dell’80% su finanziamenti chirografari a rientro con durata fino a 60 mesi e del 60% su linee di credito a breve termine della durata di 12 mesi. In caso di finanziamenti a rientro le durate sono comprensive di eventuali periodi di preammortamento di massimo 12 mesi. Le garanzie vengono rilasciate con l’intervento del Fondo di Garanzia per le PMI.
L’ importo massimo finanziabile complessivo è di 900.000,00 euro, con un limite di 200.000,00 euro per le linee di credito a breve termine non rateali. Il plafond complessivo degli affidamenti garantibili ammonta a 7.000.000,00 euro.
L’iniziativa è valida fino al 30/06/2026 o fino ad esaurimento del plafond, salvo proroghe o aumenti di disponibilità.
Per questa iniziativa sono stati coinvolti gli istituti di credito convenzionati con il Confidi Venezia Giulia. Alle pratiche verrà data priorità di istruttoria, garantendo tempestività nelle risposte.
Le imprese del comparto potranno inoltre richiedere un abbattimento delle commissioni di garanzia nella misura dell’80% tramite un contributo regionale, secondo le normative L.R. 8/2022 o L.R. 15/2022, qualora ne sussistano i presupposti.
Attraverso questa iniziativa si intende offrire un aiuto tangibile in un momento critico per il settore, per rafforzare la posizione delle imprese della filiera del caffè nel mercato e contribuire alla stabilità e crescita economica del settore.