giovedì 26 Dicembre 2024
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Art caffè di Bergamo, la torrefazione che concorre per il podio della Triennale

Wpp, Amici della Triennale e Triennale di Milano lanciano il premio per le startup che meglio hanno saputo concretizzare la creatività in abilità imprenditoriale

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MILANO – La torrefazione Art caffè di Bergamo, è entrata a far parte del gruppo di innovatori che concorrerà per il posto alla Triennale.

Wpp, leader mondiale nel settore communication services. Poi Amici della Triennale, la community di aziende e privati motivati da valori di responsabilità sociale e mecenatismo culturale; infine, la Triennale di Milano.

Insieme, annunciano la prima edizione del premio dedicato alle startup che sono stati più capaci di impiegare i valori di creatività, ingegno e imprenditorialità. Senza però tralasciare la componente tecnologica anche per i settori più tradizionali.

Art caffè è all’interno del progetto

Per questo concorso, sono state selezionate sei startup. Quelle più rilevanti all’interno di sei territori ritenuti indicativi del made in Italy.

Il comitato scientifico

Un gruppo di selezionatori è composto da Massimo Beduschi, Michele Costabile e Marco Gaiani. Poi ancora da Stefano Micelli, Francesco Perrini, Elena Tettamanti ed Elena Vitale.

Rispettivamente, diverse sezioni specifiche saranno analizzate. Quindi Cultura/Comunicazione/Entertainment è rappresentato da Buzzoole.

Invece, per l’ambito Design/Furniture and Interior Design, Artemest. Poi, per il Food, l’Art Caffè. Fashion, Quattrocento. Per il settore Salute, D-Eye. Infine il Turismo, Travel Appeal.

Le aziende dovranno presentare a una platea di imprenditori e istituzioni il proprio progetto

Un’esposizione che si svolgerà la sera dell’8 febbraio nel
Salone d’Onore della Triennale di Milano.

Attraverso un meccanismo di voto elettronico, i presenti in sala decideranno l’azienda meritevole del titolo “Innovator dell’anno”.

Il vincitore poi, riceverà come premio una consulenza di comunicazione da parte delle agenzie del gruppo Wpp.

Massimo Costa, Country Manager Wpp, sottolinea

“Wpp, insieme ad Amici della Triennale e alla Triennale di Milano,
vuole essere catalizzatore della crescita economica del Paese. Nonché supporto all’imprenditoria aiutando a creare un humus
per l’innovazione e la creatività.

L’impatto che la tecnologia ha avuto negli ultimi dieci anni su qualsiasi business e sulla vita di tutti noi è stato incredibile.

Wpp ha abbracciato l’innovazione digitale per diventare protagonista del cambiamento. Abbiamo deciso perciò di aiutare con le nostre professionalità le imprese che si sono appena affacciate alla sfida con grinta e creatività.

Inoltre, abbiamo deciso di farlo insieme ad Amici della Triennale, di cui siamo membri. Perché, con lo stesso spirito, è stata creata per la prima volta in Italia una community di aziende e privati che integra pubblico e privato. Dando un senso nuovo e concreto al concetto di mecenatismo”.

Commenta Elena Tettamanti, Presidente di Amici della Triennale

“Le iniziative di sostegno alle istituzioni culturali da parte di aziende, sono troppo spesso considerate secondo vecchi stereotipi di mera filantropia.

Il mecenatismo moderno deve invece vivere attraverso una preziosa sinergia di competenze. Questa si realizza tra istituzione pubblica e impresa.

È quello che cerchiamo di fare con Amici della Triennale. Il progetto Innovators, partito da un’idea di Wpp, è esattamente nel solco che vogliamo tracciare. Cos come nella tradizione di Triennale di coniugare creatività, ingegno e saper fare”.

Le sei imprese selezionate come finaliste

Esporranno il proprio progetto imprenditoriale nella mostra Innovators nella Quadreria della Triennale dal 9 al 25 febbraio 2018. Tra le concorrenti, ricordiamo la torrefazione bergamasca, Art caffè.

Wpp

E’ leader mondiale nel settore communication services.
Del gruppo fanno parte più di 150 imprese. Ognuna ha una propria identità. Oltre che esser responsabile dei rapporti con i
propri clienti.
Complessivamente per la Società Wpp lavorano 200.000 persone. In 3.000 uffici dislocati in 113 Paesi.

In Italia il Gruppo è presente con 55 società attive nei diversi ambiti

Per un fatturato complessivo di 400 milioni di Euro e circa 2.550 dipendenti.

Amici della Triennale

E’ un progetto della Fondazione La Triennale di Milano, nato dalla collaborazione del Presidente della Triennale, Claudio De Albertis, scomparso un anno fa, ed Elena Tettamanti. A lei è stata affidata la Presidenza.

L’iniziativa nasce dall’idea di creare una comunità trasversale di appassionati d’arte contemporanea, architettura e design. Uniti dalla volontà di sostenere concretamente la Triennale di Milano secondo un modello di mecenatismo
moderno.

Il successo del modello

Dopo solo due anni, mette in evidenza la rilevanza della Triennale e ne fa un polo di interesse a livello nazionale e internazionale. Un ulteriore esempio del ruolo propulsore di Milano negli ultimi anni.

La Triennale di Milano

Fondata nel 1923, è un’istituzione culturale che riunisce diversi linguaggi della cultura e della creatività contemporanea. Dall’architettura al design. Dalle arti visive alla fotografia e alla moda. Sino alle performance, al teatro e alla musica.

Durante tutto l’anno la Triennale organizza mostre, incontri, conferenze e spettacoli. Coinvolgendo figure di fama nazionale e
internazionale.

Ha sede nel Palazzo dell’Arte

Accoglie il Triennale Design Museum. Ovvero il primo museo del design italiano che ogni anno presenta selezioni di opere e allestimenti sempre nuovi. Per offrire al visitatore inediti percorsi e punti di vista.

Presente anche il Triennale Teatro dell’Arte, che dà spazio al meglio della scena performativa italiana e internazionale.

Il programma espositivo

Dà spazio a grandi maestri noti in tutto il mondo e giovani artisti, designer, architetti che si stanno affermando in questi anni.

Un percorso che permette ai visitatori di approfondire, conoscere e scoprire le ricerche più rilevanti nei diversi settori artistici e progettuali.

Il Comitato Scientifico dell’iniziativa

E’ composto da Massimo Beduschi (Wpp), Michele Costabile (Luiss) e Marco Gaiani (serial entrepreneur/investor); poi ancora da Stefano Micelli (Triennale di Milano e Cà Foscari) e Francesco Perrini (Bocconi). Infine da Elena Tettamanti (Amici della Triennale) ed Elena Vitale (A.M.E. Ventures).

Le Startup selezionate

E ora un breve approfondimento per conoscere più nel dettaglio le realtà che parteciperanno al concorso.

Art caffè

Una torrefazione che è un ibrido tra artigianale e digitale. Una storia di mani e di bit; le mani che coltivano, raccolgono, lavano e asciugano il caffè.

Mani che lo fanno arrivare nello stabilimento di Fornovo San Giovanni (BG) dal Salvador, Honduras, Perù, Brasile; Panama, Ruanda, Etiopia.

Mani che tostano ogni chicco con cura, con attenzione alla diversità organolettica. Con rispetto per la storia, umana e naturale, di ogni singola qualità.

Ancora delle mani che lo confezionano. In sacchetti di materiale disegnato per garantire freschezza e rispetto dell’ambiente;
mani che infine, lo spediscono in tutto il mondo.

I bit sono nella distribuzione, digitale e globale

Oltre che ne comunicare direttamente con tutti i nostri clienti. Poi nel capire quale caffè è il loro caffè. Quale tostatura, quale estrazione. Bit per personalizzare.
https://shop.artcaffe.com/

Buzzoole

E’ una piattaforma tecnologica che automatizza, gestisce e valuta gli investimenti in influencer marketing.
La soluzione si basa su Gaiia (Growing Artificial Intelligence for Influencer Affinity). Ovvero un algoritmo proprietario che seleziona e coinvolge gli influencer più adatti alle campagne di ciascun brand.

Ottimizzando le attività in base agli obiettivi; monitorando e controllando le performance in tempo reale.

Un team di professionisti dedicati offre ai brand soluzioni di influencer marketing end-end. Assistendoli dalla fase di
programmazione dei piani creativi e strategici fino alla gestione delle operazioni delle campagne.

Prendendosi cura delle relazioni personali con gli influencer coinvolti.

Fondata nel 2013

Buzzoole collabora con oltre 350 tra brand italiani e internazionali. La piattaforma vanta una community di oltre 250.000 utenti in tutto il mondo. Oltre che un team di 70 professionisti dislocati negli uffici di New York, Londra, Milano, Roma e Napoli.
https://buzzoole.com

Artemest

E’ un curated e-commerce website fondato nel 2015 dalla jewelry designer Ippolita Rostagno e da Marco Credendino. Con 500 artigiani, Artemest porta il meglio dell’artigianato e del design Italiano a un audience internazionale. Offrendo una shopping experience unica.

La filosofia aziendale

E’ quella di restaurare il concetto autentico di lusso fondato su heritage, qualità senza compromessi e artigianalità. Attraverso un viaggio per l’Italia, ha selezionato fra le botteghe artigiane i talenti più interessanti che si dedicano alla lavorazione del
legno, del vetro di Murano, del marmo, delle ceramiche e dei metalli più preziosi.

Cooinvolgendo maestri vetrai di Murano, botteghe orafe, designer e artisti.

Heritage e tradizione

Ma anche tecnologia e innovazione sono aspetti centrali del progetto e ciò che permette di dare visibilità a livello mondiale a botteghe d’arte italiane e trasmettere l’emozione che sta dietro la lavorazione dei prodotti. Illustrandone i procedimenti e le tecniche. Ricreando un viaggio nella storia delle creazioni senza tempo.
https://artemest.com/

 

Quattrocento

E’ un brand di occhiali che sviluppa la sua rete commerciale principalmente online. La sua missione è quella di vendere occhiali di alta qualità, sia da vista sia da sole. Ad un prezzo rivoluzionario.

Il marchio fonda la sua natura estetica sulla bellezza del Rinascimento italiano. Il nome stesso deriva proprio da uno dei periodi più rivoluzionari e innovatori della storia italiana: il 1400.

Dal passato riprende l’animo ribelle, dal presente ruba lo stile pop-rinascimentale

Una assoluta innovazione apportata dal brand è il Paper try-on: si può ordinare una versione cartacea di prova dei diversi modelli presenti sul sito.

Il “cartamodello” verrà spedito a casa gratuitamente; consentendo di misurare e provare gli occhiali di persona. Per poi procedere nell’effettivo ordine del prodotto originale.
http://www.quattrocento-eyewear.com/

D-Eye

Vuole rivoluzionare lo screening della retina a scopo medicale. A questo scopo ha realizzato un dispositivo medico che permette di vedere la retina con lo smartphone.

L’app gestisce l’acquisizione e l’archiviazione delle immagini della retina e l’esportazione sulla cartella clinica del paziente.

D-Eye sta sviluppando servizi di telemedicina e di intelligenza artificiale

Sempre per aiutare il riconoscimento di alcune patologie retiniche. Il sistema D-Eye permette di effettuare screening della retina veloci, efficaci e a basso costo.

È possibile utilizzarlo per screening di massa di alcune gravi patologie come il glaucoma, il papillodema e la retinopatia diabetica.

D- Eye è stata fondata nel 2015

Nel 2016 ha raccolto il primo round di investimento da Innogest, Invitalia Venture, Fondazione Cottino e M31.

In questi anni, ha ricevuto numerosi riconoscimenti internazionali sia scientifici che imprenditoriali compreso il Premio Gaetano Marzotto 2017.
https://www.d-eyecare.com/

Travel Appeal

E’ la startup B2B partecipata da H-Farm che raccoglie e analizza in tempo reale i dati online del settore travel.

Questo attraverso un sistema di Intelligenza Artificiale. In grado di interpretarli trasformandoli in consigli pratici grazie
ai quali gli operatori turistici possono migliorare il loro posizionamento e reputazione digitale.

Con conseguente impatto positivo sul fatturato e sulla gestione delle priorità e dell’operatività aziendale.

Travel Appeal mette a disposizione un software per singole strutture (hotel, b&b, campeggi, ristoranti, musei)

Oltre a delle soluzioni specifiche di analisi per gruppi, catene, consorzi e territori (Dmo, Dmc, enti del turismo). Recentemente Travel Appeal ha perfezionato un nuovo “assistente virtuale” basato sul proprio motore di Intelligenza Artificiale (chatbot).

Questo strumento consente agli operatori del mondo dell’hospitality di migliorare e semplificare l’interazione con i viaggiatori loro ospiti. Oltre che di raccogliere ulteriori dati sui comportamenti dei loro ospiti per ottimizzare i processi di marketing.

Fondata nel gennaio 2014 da Mirko Lalli

Il team è attualmente di 30 persone e ha due sedi: una a Treviso, all’intero del Campus di H-Farm, e una a Firenze.
https://www.travelappeal.com/it/

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