MILANO – Quali saranno i layout e i format per i locali di domani? Cosa chiede oggi il
settore dell’ospitalità professionale in fatto di Arredo e Tavola? Quali sono le idee ispiratrici di architetti e designer che fanno del fuoricasa il proprio campo d’azione? Tutte domande le cui risposte si ritrovano tra i padiglioni di HostMilano (a fieramilano, in scena dal 18 al 22 ottobre 2019). Dove scoprire non solo tutte le ultime novità delle più importanti aziende produttrici a livello mondiale in fatto di contract e tableware, ma anche le soluzioni “chiavi in mano” progettate per l’industria dell’ospitalità professionale.
HostMilano, la manifestazione a sei mesi dall’inaugurazione
E’ già arrivata a poter contare su 50 Paesi rappresentati, per un totale di 1.653 aziende, di cui 949 italiane (il 57,41 % sul totale) e 704 internazionali (42,59 %). Bene il made in Italy, ma si contrae il segmento Premium-Price. Un settore in piena salute, non solo in Italia ma in tutto il mondo.
I dati del Sistema Informativo Ulisse
Secondo cui nel decennio in corso il commercio mondiale del comparto Arredo e Tavola ha mostrato un aumento medio annuo prossimo al 5% nei valori in euro. L’anno scorso, infatti, non solo la domanda mondiale complessiva ha raggiunto un nuovo punto di massimo, superiore ai 167 miliardi di euro.
Ma per il quadriennio 2019-2022 le prospettive parlano di un incremento al ritmo del +4.4% medio annuo in euro.
Negli ultimi anni, però, a segnare il passo sono stati i segmenti Premium-Price
Se nel 2018 i flussi di fascia Alta e Medio-Alta di prezzo hanno rappresentato poco più del 15 del totale mondiale, il decennio appena trascorso ha visto la fascia Medio-alta ridursi di circa 5 punti. A fronte di una sostanziale stabilità di quella Alta (5.2%).
Per quanto riguarda l’export, se la Cina risulta saldamente al 1° posto del ranking mondiale, l’Italia figura in quarta posizione in questa speciale graduatoria. Grazie ai 7.1 miliardi di euro di venditerealizzate nel corso del 2018 e indirizzate soprattutto verso Francia, Usa, Germania; Cina (in crescita), Svizzera, Regno Unito e Spagna.
In particolare, il Belpaese figura al 3° posto nel settore Mobili ed elementi d’arredo
(qui le vendite sono rivolte soprattuto ai segmenti Premium-Price); al 4° nel settore Bicchieri e Stoviglie; al 7° nel settore Coltelleria e Posateria e fuori dalla top-tea nel settore Tessile Casa.
Il locale di domani è green e accogliente
Sostenibili, retró, colorate e soprattutto tailor made. Non ci sono più regole per il tableware e il tabletop del Terzo Millennio. Dove i progetti sono sempre più spesso pensati “chiavi in mano” all’insegna di format ideati al completo. Proprio quello che è possibile trovare tra i padiglioni di Hostmilano, dove tra bar del futuro e ristoranti cool, gelaterie fai-da-te. E pasticcerie più simili a boutique di design, sono mille le soluzioni
tra cui scegliere.
Dagli arredi agli accessori per la tavola, dallo studio della luce alla disposizione dei
cibi.
A questo proposito, gli ultimi trend parlano di Tasteful Residence
(ad essere utilizzati sono materiali morbidi, con nuance intense e linee pure), Quiet Surrounding (qui l’attenzione è sulla sostenibilità, materiali e colori legati al mondo naturale). E Joyfilled Ambience (con prevalenza di colori accesi e allegri, uso di pattern e accostamenti inaspettati).
Pronte a tornare alla ribalta, dopo essere state riprese da celebri marchi del fashion, anche le finiture in ottone e la cromatura. Adottate nel design dei locali per dare vita a uno stile vintage.
Sempre più radicata, poi, la tendenza green dove la presenza di piante e vegetazione in ristoranti e alberghi si accompagna a una filosofia di cucina "dalla fattoria alla tavola”: accanto alla lotta allo spreco alimentare, a materiali di consumo computabili; al Km 0 nella ricerca degli ingredienti.
I layout “si aprono” grazie alla presenza di pareti vetrate (o di colore verde) e arredi in materiali naturali.
Last but not least, l’ultima moda è far sentire l’ospite come a casa propria
Se il locale tende sempre di più a vivere tutto il giorno. Con arredi che si possono spostare a seconda dei vari momenti della giornata. Per designer ed architetti la sfida diventa ora quella di creare un ambiente familiare. Con ampio uso di materiali caldi ad avvolgenti.
E sempre la personalizzazione che regna anche nella mise en place. Trasmettere un’immagine originale e unica del proprio locale è la chiave per avere successo, magari attraverso la proposta di collezioni “su misura”. E se il colore bianco continua a prevalere, non sono pochi coloro che si affidano alle leggi della gastrofisica. Scienza che studia come i colori e la forma stessa di un piatto possono influenzare la nostra percezione delle pietanze.
Torna Smart Label Host Innovation award
Studi, architetti e designer. Per tutti l’appuntamento di Hostmilano non significa solo la possibilità di osservare da vicino le ultime novità delle aziende più importanti a livello globali. Ma anche le nuove tendenze che identificano i prodotti più innovativi. Tutto grazie alla presenza di un riconoscimento come Smart Label Host Innovation award, il concorso di Fiera Milano e HostMilano, in collaborazione con POLI.Design; Consorzio del Politecnico di Milano con il patrocinio di ADI – Associazione Italiana per il Disegno Industriale.
Che sulla base delle valutazione di un pool di esperti internazionale, sceglierà tutti quei prodotti, servizi e progetti, capaci di distinguersi dagli altri in termini di funzionalità, tecnologie, sostenibilità ambientale, etica o risvolti sociali.
A Host 2019 l’innovazione Presente, ma anche futuro
Il fitto programma di seminari, contest e approfondimenti che fa di Hostmilano un appuntamento irrinunciabile per tutto ciò che è ospitalità professionale, passa anche da
Futurbar&Co – Hospitality: back to the futur(ism), la ricerca attuata da Comufficio. In collaborazione con lo studio di architettura Mussapi e un gruppo complementare di imprese di produzione, distribuzione e servizi, protagoniste dello scenario internazionale.
Per anticipare quale sarà l’ospitalità dei prossimi decenni, verrà realizzato un prototipo realistico e dimostrativo; un progetto architettonico fatto di arredi vintage e contemporanei, per un locale ecosostenibile e realizzato con costi contenuti, senza però per questo rinunciare all’innovazione ed alla tecnologia.
Tra le aziende del mondo Tavola già iscritte all’edizione 2019 di HostMilano: Arcturus group, Tognana, Alessi, Abert, Bormioli Luigi, Seltmann; Richard Ginori, Pinti Inox, Mepra; Rona, Libbey, Rivolta Carmignani; Vetrerie Riunite.
Tra le aziende del mondo Arredo già iscritte all’edizione 2019 di HostMilano
Pedrali, Calligaris, Nardi, Emu, Indelb; Vondom, Seletti, Kartell, Florim; Gaber, Scab, Infiniti, Talenti. Tutti gli aggiornamenti sono disponibili su: www.host.fieramilano.it, @HostMilano, #Host2019.