lunedì 23 Dicembre 2024
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Arredi green per locali e bar: la nuova tendenza esposta a Hostmilano

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MILANO – La tendenza green che sta sconvolgendo le abitudini di consumo del presente e, soprattutto, del futuro, trova conferma nel cambiamento degli arredi reen a HostMilano. Per tutti i locali che siano caffetterie o ristoranti, oppure che riguardi le pasticcerie, l’esser vicini all’ambiente è ormai un must. Dal sito della Fiera di Milano per l’hospitality, ecco le novità.

Arredi green la conferma viene dagli Host Ambassador

Che ci hanno raccontato cosa sta accadendo nel loro angolo di mondo. “Lentamente ma con sicurezza” la sostenibilità entra nell’hotellerie e nella ristorazione. Così spiega la spagnola Lourdes Lopez, che cita Passivhaus. Lo standard volontario che produce edifici a basso consumo energetico e a basso impatto. “con una qualità dell’aria eccellente grazie alla ventilazione continua. Al mantenimento dei limiti di CO2 e al filtraggio di particelle nocive”.

Gli arredi green, un must have

“Oggi la sostenibilità nella costruzione e nell’arredo è un must. I prefabbricati consentono di costruire più rapidamente. Rispettando i costi e con un maggior controllo sulla qualità. In Spagna e anche in altri Paesi come Stati Uniti e Finlandia esistono già diversi sistemi di case prefabbricate e sostenibili, fino a 40 modelli diversi”.

“Siamo immersi in una rivoluzione sostenibile -. Conferma, sempre dalla Spagna, Marta Simonet -. Gli alimenti ecologici sono sempre più presenti nelle cucine, l’industria tessile scommette sulla moda slow. È una febbre per la sostenibilità che porta sempre più persone a trasformare la propria casa in uno spazio più responsabile attraverso la scelta di mobili e oggetti, e sempre più aziende ad adottare strategie per aggiungere sostenibilità al proprio portafoglio, lanciando campagne in cui l’ecologia si presenta come obiettivo della strategia aziendale”.

Kiki Deere parla di “sostenibilità che nel Regno Unito è diventata tema fondamentale per i ristoranti.”

E continua ” In molti cercano di ridurre lo spreco e ridurre o eliminare l’uso di plastica e – oltre ad approvvigionarsi con prodotti stagionali e locali – cercano mobili ecosostenibili. L’interior design sta diventando più sostenibile e guarda a mobili riciclati comprati online o ai mercatini delle pulci. Siano piani dei tavoli o armadietti per riporre stoviglie, o a sedie e tavoli costruiti con legno di recupero.

Alcuni ristoranti stanno iniziando ad acquistare attrezzature da cucina di seconda mano per ridurre il loro impatto sull’ambiente”. Un esempio? Silo, il primo ristorante a zero rifiuti del Regno Unito, a Brighton, ha un’enorme macchina per il compostaggio e mobili di un compensato realizzato con rifiuti di legno; e le bevande sono servite in vasetti di vetro per marmellata recuperati.

Ayngelina Brogan racconta della moda degli arredi green in Canada

Dove esiste “un programma unico di certificazione ambientale progettato per l’industria dell’ospitalità. Ci sono oltre 100 ristoranti e caffè certificati Lead. Impegnati in standard di ristorazione sostenibile. La certificazione comporta un impegno a ridurre sprechi ed energia e ad usare mobili e oggetti sostenibili.

L’organizzazione mette a disposizione un elenco di designer con esperienza nella progettazione di ospitalità sostenibile per aiutare ai ristoratori che non sanno dove trovare un fornitore”. Quest’anno Lead ha anche certificato i sei ristoranti più sostenibili del Canda (si trovano a questo link ).

Infine dall’Australia Kerri Mc Connel disegna la situazione locale

Una spinta verso arredi ecocompatibili iniziata già nel 2018 ma che in qualche modo si è “assestata”. Tanto che “quest’anno non è emerso nulla di nuovo e sembra che effettivamente sia passata in secondo piano rispetto ad altre misure di sostenibilità, come lo spreco alimentare e la riduzione della plastica”.

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