MILANO – Archiviata la festa nazionale del 4 luglio, New York riaccende gli schermi e scivola ancora più in giù. Il contratto principale dell’Ice Arabica ha violato ieri una nuova soglia-tabù: quella del dollaro e 10 centesimi.
Chiusura a 109,15 centesimi, con minimo giornaliero a 108,55. A incidere, oltre al positivo contesto dei fondamentali, la perdurante debolezza del real brasiliano, in ulteriore flessione sul dollaro.
Non hanno frenato la caduta dei prezzi nemmeno i nuovi dati del report mensile Ico di giugno, che ha tagliato la stima sulla produzione mondiale 2017/18 di 1,1 milioni di sacchi portandola a 158,56 milioni.
I precedenti storici
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