MILANO – Giornata di consolidamento per l’Ice Arabica, quella di giovedì 27 maggio, dopo il potente rally di metà settimana, che ha spinto il contratto “C” a nuovi massimi pluriennali. Mercoledì 26, la scadenza principale (luglio) aveva guadagnato 520 punti volando a 155,70 centesimi, nuovo massimo storico dal gennaio del 2017. Ieri, la borsa newyorchese ha parzialmente segnato il passo arretrando di 35 punti, a 155,35 centesimi. Non si ferma invece la corsa di Londra, alla sua terza chiusura consecutiva in territorio positivo.
Il contratto per scadenza luglio ha chiuso giovedì a 1.517 dollari, con un guadagno giornaliero di 14 dollari.
La borsa newyorchese continua a risentire delle difficoltà di approvvigionamento dei caffè arabica: alcune dovute a problemi momentanei; altre a fattori ciclici e strutturali.
In Brasile, Conab ha diffuso una nuova stima ufficiale, che prevede un raccolto 2021/22 di 48,8 milioni di sacchi, con la produzione di arabica in calo del 31,5%.
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