MILANO – Anche il mondo del caffè si prepara alla nuova normalità, ossia al quel lungo periodo di transizione in cui dovremo abituarci a convivere con il virus. In attesa della graduale riapertura dei luoghi pubblici, il settore dell’out of home sviluppa strategie di adattamento esplorando nuovi segmenti di mercato e potenziando il presidio di canali alternativi di distribuzione dei propri prodotti e servizi.
Un esempio? Quello di Pret A Manger. La catena britannica entrata circa due anni fa nel firmamento di Jab Holding ha deciso di accelerare il lancio della sua gamma di caffè tostato per il canale alimentare, originariamente previsto a fine anno.
La commercializzazione nel dettaglio avverrà invece entro fine mese. “Potremmo dover cambiare profondamente il nostro modello di business, se l’emergenza coronavirus durerà a lungo” ha dichiarato il ceo della società Pano Christou.
Intanto, Pret A Manger ha riaperto questa settimana una decina dei suoi 500 locali del Regno Unito.
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