ROMA – Antonio Quarta e il figlio Edoardo sono stati protagonisti, martedì 21 febbraio, del popolare e seguitissimo programma di Rai1 Soliti ignoti – il ritorno condotto da Amadeus. Come è noto questa trasmissione è in onda tutti i giorni feriali dalle ore 20.30 subito dopo il telegiornale della rete ammiraglia della Rai, nel pieno della prima serata.
Dunque il caffè esce dai soliti canali e approda in televisione, e nella forma del gioco, ha trovato un modo per recapitare dei messaggi importanti. Un’altra volta, la passione e l’impegno di Antonio Quarta per la tazzina – buona e pulita – hanno raggiunto gli italiani.
L’intera puntata è disponibile su RaiPlay a questo link: https://www.raiplay.it/video/2023/02/Soliti-Ignoti—Il-Ritorno-802a770a-e98a-49f1-85cd-7fa080fef335.html
Questa volta il noto torrefattore di Lecce, amministratore unico della Quarta Caffè, è stato il parente misterioso della trasmissione.
Al termine della carrellata degli altri ospiti ignoti, tra i quali c’era il figlio Gaetano Quarta definito da Amadeus come “produttore di capsule compostabili”.
Sì perché sulla prima rete i Quarta sono riusciti addirittura a portare Amadeus sul tema a loro molto caro delle capsule di caffè vegetali compostabili nell’umido. E così comunicarlo ad un vasto pubblico direttamente nelle loro case, terreno fertilissimi per il mono porzionato, se poi è amico dell’ambiente, ancora meglio.
Una propaganda enorme per il loro prodotto di punta, messo in vendita dopo una lunga opposizione ecologica alle capsule tradizionali, sia di plastica sia di alluminio, e una altrettanto lunga messa a punto di questa novità esclusiva. Quanto complessa da mettere in produzione.
Novità che è molto apprezzata da tanti consumatori di tutta Italia che non vogliono rinunciare alla praticità della capsula compatibile Nespresso senza tradire però le tematiche ambientali.
Perché, come ha detto Amadeus, “le capsule vegetali possono essere smaltite nei rifiuti organici” in quanto compostabili realmente al cento per cento.
Il programma si basa sul riconoscimento da parte dei concorrenti degli otto personaggi misteriosi, sulla base di una serie di tre indizi forniti dai personaggi stessi.
Nella prima parte l’origine napoletana di alcuni dei personaggio ignoti ha portato i concorrenti Diego e Paolo di Reggio Calabria ad abbinarli alla produzione di capsule da caffè compostabili.
Invece hanno sempre sbagliato lasciando sul campo buona parte del gruzzolo conquistato con un paio di abbinamenti riusciti.
Infatti quando Antonio Quarta è entrato in gara il montepremi era di soli 48.000 euro dopo che era salito ben oltre i 100.000 euro per i concorrenti della serata Diego e Paolo, padre e figlio anche loro come Antonio ed Edoardo Quarta.
Da notare che Edoardo Quarta, ultimo della lista, personaggio misterioso numero 8, è stato individuato al primo colpo come produttore di capsule di caffè compostabili, con una domanda che aveva indotto i concorrenti in due errori.
Edoardo tra i tre indizi che aveva dato ai concorrenti aveva dato un’indicazione che suonava: “In futuro si useranno sempre di più”. E così ha aiutato i concorrenti che hanno fatto anche tesoro dei numerosi errori precedenti.
Tuttavia nel gran finale è stato sbagliato anche il riconoscimento di Antonio padre di Edoardo.
Tra l’altro tra un errore e l’altro dei concorrenti questa volta è sbiadito un po’ l’abbinamento caffè-Napoli: “Adesso l’abbinamento perfetto è caffè-Lecce”, ha annunciato felice Antonio Quarta alla fine del programma.
Da dire che l’errore finale ha fatto tornare Diego e Paolo a Reggio Calabria senza gettoni d’oro: hanno perso tutto il montepremi che era salito a 48.000 euro.
La scheda sintetica della Quarta Caffè di Lecce, tra i maggiori torrefattori d’Italia
L’azienda
Da quattro generazioni Quarta Caffè porta avanti con impegno e determinazione il lavoro iniziato oltre sessant’anni fa. Una realtà imprenditoriale di famiglia, oggi guidata da Antonio Quarta con i figli Gaetano ed Edoardo, che rappresentano la quarta generazione.
L’azienda è riuscita negli anni ad “innovare nella continuità” senza mai perdere di vista la qualità, l’attenzione per il prodotto e l’attaccamento al territorio. La passione nella ricerca delle migliori origini di caffè, la tostatura separata e la cura nella realizzazione delle miscele hanno reso Quarta Caffè un’eccellenza, oggi riconosciuta come una delle migliori torrefazioni italiane.
70.000 sacchi di verde e miscele inconfondibili
La struttura si sviluppa su un’area di 12.000 metri quadri, suddivisi in magazzini, stabilimento produttivo e uffici. Da sempre l’azienda si serve di impianti all’avanguardia, lavorando ogni anno oltre 70.000 sacchi di caffè verde in un ricco assortimento di miscele dal gusto inconfondibile.
La storia
L’azienda Quarta Caffè nasce negli anni ’50 con una piccola torrefazione sita all’interno di un bar del centro storico di Lecce. Sin dai primi anni la torrefazione si distingue per l’alta qualità del caffè prodotto il quale è destinato a diventare il caffè simbolo di un territorio chiamato Salento.
Nasce così la storica miscela Avio dedicata al colore delle divise degli ufficiali dell’aerostazione di Galatina che spesso passavano a degustare il loro amato caffè.
La fama di Quarta Caffè continua a crescere e grazie al successo del prodotto, aumenta la richiesta insieme all’incremento delle vendite. Nascono così le prime confezioni delle miscele dedicate alla famiglia; Quarta Caffè conquista i cuori con il suo aroma e gusto inimitabile e si afferma come il caffè più amato e consumato del territorio.
L’Azienda
L’industrializzazione partirà negli anni ’70 quando dal centro di Lecce l’attività si trasferisce nella zona industriale investendo nelle migliori tecnologie e in impianti all’avanguardia. La vecchia tostatrice a carbone lascia spazio a macchine più grandi e moderne, necessarie per fronteggiare la crescita impetuosa del marchio.
L’azienda, infatti, cresce in tutti questi anni, innovando nella continuità e con una grande attenzione alla qualità del prodotto, sotto la sapiente guida di Antonio Quarta.
La mission
Dice Antonio Quarta: “Essere una torrefazione d’eccellenza all’avanguardia in termini di tecnologie, garantire la qualità del prodotto, dei processi e di tutta la catena di distribuzione puntando alla sostenibilità e tutela del territorio, richiede un’organizzazione complessa in grado d’interagire con il sistema; un sistema aperto ed integrato con il territorio.”
L’azienda segue linee guida, protocolli e disciplinari divenendo punto di riferimento nazionale nel mercato del caffè di qualità. Sin dalla sua costituzione, Quarta Caffè ha puntato sul senso d’appartenenza del personale e del management dando continuità agli ideali del fondatore, unendo umiltà, conoscenza e formazione; ancora oggi ogni componente dell’azienda è considerato come un membro di una vera e propria famiglia.
Il legame con il Salento è intimo e reciproco; per questo Quarta Caffè è impegnata con programmi sociali e su temi ambientali legati alla sostenibilità e alla salvaguardia del territorio, che trova riscontro pratico nelle politiche energetiche dell’azienda stessa.
Con “Il Progetto Natura”, si è dotata di attività coerenti alla missione aziendale, integrando nelle fonti di approvvigionamento energetico un impianto eolico e un impianto fotovoltaico che garantiscono, seppur in parte, il fabbisogno dell’azienda.
Vision
Scrive il sito Internet dell’azienda: “Quarta Caffè guarda con fiducia al futuro: Antonio Quarta con i figli e tutti i collaboratori proseguono il cammino del Cavaliere del Lavoro Gaetano Quarta.
In un mercato che sta diventando sempre più dinamico e in cui la cultura del caffè diventa sempre più aperta, i consumatori si dimostrano sempre più informati, ricercano l’eccellenza, sono attenti alla sostenibilità dei processi aziendali, alla tracciabilità e al rispetto dell’ambiente.
È in questa vision che l’azienda prosegue il suo cammino rafforzando l’impegno nei confronti della sostenibilità e dello sviluppo del territorio, nella diffusione dei valori aziendali che oggi sono veicolati attraverso una comunicazione veloce 2.0, fondamentale per la divulgazione dei valori alle nuove generazioni.
Il Salento è l’anima del caffè Quarta e Quarta Caffè non sarebbe esistita senza il Salento. Forte di questo Know-how, l’azienda continua ad investire per confermarsi torrefazione d’eccellenza, all’avanguardia in termini di tecnologie e per garantire sempre il miglior prodotto ai propri clienti.
Per questo è stato realizzato il nuovo laboratorio di ricerca e sviluppo che ha il compito di studiare e sperimentare nuove origini e metodi di estrazione, grazie alla competenza di esperti Q-grader certificati.”
Sostenibilità
Quarta Caffè è da sempre impegnata sui temi ambientali legati alla sostenibilità e alla tutela del territorio. Questo trova riscontro pratico nelle politiche energetiche dell’azienda che con “Il Progetto Natura”, ha integrato agli approvvigionamenti di energia nuove fonti rinnovabili: eolico, fotovoltaico e solare; garantendo gran parte del fabbisogno energetico dell’azienda.