TRIESTE – Antonio Paoletti, presidente della Camera di Commercio Venezia Giulia ha aperto Il convegno inaugurale di Triestespresso con l’intervento dal titolo “Dal caffè all’espresso tra sostenibilità e aumento dei costi dell’energia e delle materie prime”. Un tema decisamente attuale e che interessa molti dei protagonisti della filiera.
Antonio Paoletti apre così Triestespresso 2022
“Non era così scontato avere un risultato così importante in termini di espositori e partecipanti a questa Fiera dopo la chiusura per il Covid. Una manifestazione biennale che nel 2020 non è stato possibile svolgere a causa della pandemia. Siamo un comparto che in particolar modo è stato colpito da una crisi dopo l’altra, a partire dalla pandemia, con i locali chiusi e il caffè che si poteva vendere soltanto per uso domestico.
Superato il Covid è arrivata la crisi delle materie prime, poi la guerra in Ucraina e infine quella energetica.
Un grazie sincero quindi va agli espositori, perché nonostante tutto questo sono arrivati a Trieste, qui nella nuova location del centro fieristico commerciale dove abbiamo cercato di allestire tutto per il meglio e il risultato è visibile.
Ci sono anche delle strutture esterne a ospitare i nostri 160 espositori
Con 45 paesi accreditati come buyers che arrivano qua per fare affari. Una fiera di settore, non aperta al pubblico: chi viene qua, vuole fare business, lavorare, conoscere e farsi conoscere.
Non è stato facile convincere gli espositori ad esserci, ma sono venuti. Non si parlerà soltanto di affari: ci saranno tanti dibattiti, convegni su diversi temi importanti da sviluppare e tutti dedicati al caffè.
Certo, per l’economia italiana questo prodotto è importante: Trieste è un marchio registrato “Trieste capitale del caffè” dalla Camera di commercio, dal comune e dalla regione Friuli Venezia Giulia.
Non mi resta che aprire i padiglioni e augurare buoni affari a tutti.”