domenica 22 Dicembre 2024
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Annalisa Spadola (Caffè Moak): “La pubblicità italiana rimane sessista”

Presenziando alla serata di premiazione della 15^ edizione del Premio Afrodite, la fotodirettrice marketing della torrefazione modicana, partner del Premio, denuncia la mercificazione del corpo femminile alla quale si continua ad assistere, ancora oggi, nella comunicazione pubblicitaria in Italia.

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MODICA (Ragusa) Caffè Moak partner della 15° edizione del Premio Afrodite. Uno dei premi più prestigiosi in Italia ideato dall’Associazione Donne nell’Audiovisivo. Promuove l’eccellenza femminile nel campo del cinema, della fiction, dello spettacolo, del giornalismo e dello sport. A consegnare il premio Annalisa Spadola, (a destra nella FOTO sotto il titolo, con Chiara Francini) fotodirettore marketing di Caffè Moak.

Annalisa Spadola era in buona compagnia

Annalisa Spadola era presente all’evento per celebrare l’abilità tutta al femminile. Ma non da sola.

Mercoledì sera si è svolta agli Studios cinematografici di Roma la serata di premiazione condotta dalla scrittrice Laura Delli Colli e da Stefano Meloccaro. Giornalista sportivo che affianca Fiorello in EdicolaFiore.

Quindici le donne che hanno ottenuto il riconoscimento 2017 assegnato da una giuria femminile. Tra queste Chiara Francini, che dopo il cinema e la tv, esordisce come scrittrice con il libro “Non parlare con la bocca piena” (Rizzoli).

Contro il sessimo nella pubblicità

Annalisa Spadola ha lanciato nel suo intervento un messaggio sul sessismo e sulla strumentalizzazione del corpo femminile nel mondo della pubblicità.

L’Italia – ha spiegato – rispetto a tanti altri paesi europei, è ancora molto lontana dall’aver definito dei confini chiari che garantiscano l’utilizzo della figura femminile nel campo della comunicazione pubblicitaria, in grado di garantirle dignità ed uguaglianza. Siamo ancora tristemente spettatori di stereotipi che vedono il ruolo femminile in modo arcaico e di una mercificazione del suo corpo spesso pretestuosa”.

Le donne protagoniste della premiazione

Sul pink carpet la professionalità al femminile

Sul pink carpet tantissime le donne dello spettacolo. Hanno contribuito con il proprio lavoro, la propria creatività e immagine a promuovere la professionalità al femminile. Ma anche a sottolineare la sensibilità per tutti i temi che riguardano le donne. Le più premiate sono state:

  • Valentina Bellè, attrice esordiente dell’anno per “Il Permesso, 24 ore fuori” di Claudio Amendola.
  • Anna Foglietta, attrice regina della nuova commedia , con “Che vuoi che sia” di Edoardo Leo.
  • A Carla Signoris, nella categoria cinema, il premio come migliore attrice non protagonista per “Lasciati andare” di Francesco Amato.
alessandra mastronardi
Alessandra Mastronardi

Premiate anche le attrici

  • Alessandra Mastronardi (FOTO), per il talento internazionale.
  • Stefania Rocca, Francesca Cavallin e Demetra Bellina per il cast femminile dell’anno.
  • Cinzia Th Torrini, Cecilia Zanuso, Madalina Ghenea. 
  • Per la categoria giornalismo e tv Franca Leosini e Lorella Cuccarini (personaggio dell’anno).
  • Per lo sport, l’atleta Alessandra Sensini.
  • Il premio alla serie di TV 2000 “Kemioamiche”, per la qualità dell’impegno sociale nella fiction.
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