mercoledì 18 Dicembre 2024
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Anima mundi: continua l’esplorazione attraverso i culti dei Paesi coltivatori

Il racconto per immagini di una ricerca tutta spirituale, all'interno dei riti di culto che caratterizzano le terre dei coltivatori di caffè, cacao e ananas. Dall'Africa Occidentale, si toccano le terre dell'estremo oriente, alla ricerca dell'anima mundi

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MILANO – Giunge da Varesenews, il secondo atteso appuntamento con Giancarlo Samaritani nel suo viaggio di esplorazione spirituale. Procede nelle terre di produzione, la ricerca dell’ Anima mundi. Questa volta, assisteremo alla suggestiva messa del Togo e parteciperemo alle cerimonie dei monaci buddisti.

Anima mundi: si indagano i luoghi di origine

Africa Occidentale, Togo, villaggio sull’altopiano centrale. Una zona di coltivatori di caffè, cacao e ananas.

Sempre in Africa Occidentale, ho visitato diverse volte i paesi che si affacciano sul golfo di Guinea. Ho anche assistito a diversi rituali animisti. Tuttavia, ho instaurato rapporti anche con missionari e sacerdoti cristiani.

Mi è capitato di assistere alla celebrazione della liturgia nella solennità della festa del Cristo Re, erano i primi giorni di dicembre. Una grande affluenza di fedeli accorreva nelle chiese.

Il rito in questi territori

Si svolge in modo suggestivo. La musica e le danze sono espressioni gioiose e festose tradizionali imprescindibili. Attraverso di esse, si esprime il proprio fervore.

In questi luoghi dove l’animismo è radicato nell’intimo di ogni persona indipendentemente dal credo di appartenenza la cerimonia assume un carattere unico.

Africa Occidentale, Ghana, città di Kumasi, il sabato è giorno di funerali

“Gli antenati sono in grado di proteggere i discendenti perchè possono influire positivamente o negativamente sul loro destino.

Il culto degli antenati

La messa in Togo

Con esso ci si riferisce a credenze che traggono origine dall’animismo e che appartengono tutt’ora a molte culture. A volte con importanti variazioni previste dalla dottrina religiosa.

Il culto professa l’anima immortale e la facoltà che hanno i defunti appartenenti a una famiglia o ad un clan di influire positivamente o negativamente sul destino e quindi di proteggere i loro discendenti.

Il culto degli antenati

Sono considerati intermediari tra il dio supremo o gli dei ed il popolo. Quindi i vivi possono comunicare con loro con preghiere ed attraverso sacrifici. Inoltre, ricevono rivelazioni in sogno oppure tramite messaggi di medium.

I riti associati al culto degli antenati

Hanno in genere lo scopo di assicurare che gli antenati siano felici e ben disposti verso la propria discendenza. L’atteggiamento verso di loro è un misto di paura e riverenza.

Perché si ritiene che gli antenati, se trascurati, possano causare malattie e altre disgrazie. Il culto degli antenati è presente in quasi tutte le religioni, è previsto anche in quella cristiano cattolica.

Ma la differenza sta nel fatto che i cristiani credono in una vita eterna dopo la morte e pregano per i defunti. Non credono invece che essi possano avere influssi positivi e negativi sulla vita della gente.

Anima mundi ad Oriente: Indocina, Laos, città di Luang Pranag

I monaci buddisti

Nei paesi buddisti, il Tak Bat è un rito religioso antichissimo. Si tratta della questua mattutina dei monaci buddisti che all’alba escono dai templi e, formando una lunga colonna, raccolgono il riso bollito offerto loro dai fedeli.

Tutti i giorni si ripete questo rituale che permette ai monaci di ricevere il necessario cibo per la giornata ed ai fedeli di compiere il loro atto di carità quotidiano.

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