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Anima Confindustria celebra 110 anni con la cena di gala al museo Alfa Romeo di Arese

Il presidente di Anima Confindustria, Pietro Almici: "Per me è un onore ricoprire la carica di presidente durante questo importante traguardo, in quella che è una delle più longeve associazioni del mondo confindustriale. La meccanica è un settore fondamentale per l’economia italiana, oggi come 110 anni fa. Dalle 53 aziende della rifondazione post-guerra, oggi possiamo affermare con onore di contare oltre mille aziende associate, molte delle quali rappresentano eccellenze del proprio settore. Un ringraziamento particolare a tutti i presidenti che mi hanno preceduto, che con il loro impegno hanno permesso alla federazione di consolidarsi e crescere, incrementando negli anni i rapporti con enti e istituzioni a livello nazionale ed europeo"

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MILANO – Anima Confindustria festeggia 110 anni con una cena di gala presso il museo Alfa Romeo di Arese (Milano). Nata nel 1914 da un gruppo di industriali guidati da Camillo Olivetti, Anima ha iniziato il suo viaggio con l’obiettivo di tutelare e promuovere l’industria meccanica italiana.

Tra i soci fondatori, oltre a Olivetti: Agnelli, Braibanti, Breda, Marelli, Macchi, Necchi, Olivetti, Riva, Salmoiraghi, Tosi.

Nel 1921, l’associazione ha contribuito alla nascita di UNI, l’Ente Nazionale di Normazione, per colmare il vuoto normativo del settore manifatturiero e contribuire allo sviluppo delle imprese dell’industria italiana, in particolare della meccanica.

I 110 anni di Anima Confindustria

Dopo la guerra, nel 1945, l’associazione viene rifondata con 53 aziende; cresce rapidamente nei decenni successivi, fino a trasformarsi in Federazione nel 1988. In questi anni avviene una crescente diversificazione interna, con la nascita di nuove strutture come Asa, società di servizi di Anima, e Icim (oggi ICIM Group), ente di certificazione, per accompagnare le aziende in un percorso di crescita.

Il presidente di Anima Confindustria, Pietro Almici, dichiara: “Per me è un onore ricoprire la carica di presidente durante questo importante traguardo, in quella che è una delle più longeve associazioni del mondo confindustriale. La meccanica è un settore fondamentale per l’economia italiana, oggi come 110 anni fa. Dalle 53 aziende della rifondazione post-guerra, oggi possiamo affermare con onore di contare oltre mille aziende associate, molte delle quali rappresentano eccellenze del proprio settore. Un ringraziamento particolare a tutti i presidenti che mi hanno preceduto, che con il loro impegno hanno permesso alla federazione di consolidarsi e crescere, incrementando negli anni i rapporti con enti e istituzioni a livello nazionale ed europeo”.

Nel corso degli anni, Anima ha saputo adattarsi alle mutevoli sfide e alle crescenti esigenze del mercato, ampliando la sua portata fino a diventare la federazione di riferimento per 34 associazioni in diversi settori: edilizia e infrastrutture; movimentazione e logistica; produzione alimentare; produzione di energia; produzione industriale; sicurezza e ambiente.

Un comparto che rappresenta complessivamente 56 miliardi di euro di fatturato (dati Ufficio studi Anima 2023) e che dà lavoro a oltre 221.000 persone.

La scheda sintetica di Anima Confindustria

Anima Confindustria è l’organizzazione industriale di categoria che, all’interno di Confindustria, rappresenta le aziende della meccanica varia e affine, un settore che occupa 221.700 addetti per un fatturato di 55,5 miliardi di euro e una quota export/fatturato del 60% nel 2023 (previsioni Ufficio Studi Anima).

Anima comprende al suo interno 34 associazioni e 1000 aziende associate. I macrosettori rappresentati da Anima sono: edilizia e infrastrutture; movimentazione e logistica; produzione alimentare; produzione di energia; produzione industriale; sicurezza e ambiente.

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