MILANO – Piccoli passi, ma significativi. La produzione di caffè dell’Angola registra nuovi incrementi. Secondo quanto riferito dal quotidiano Expansão, il raccolto 2013 è stato di 35 mila sacchi, in ulteriore crescita di circa 2 mila sacchi sull’anno solare precedente. Volumi esigui, se rapportati a quelli dei principali produttori mondiali, che sono testimoni, tuttavia, della determinazione del comparto a far rinascere l’industria del caffè in un paese che fu in passato, uno dei massimi produttori mondiali di questa commodity.
L’Istituto nazionale del caffè dell’Angola punta a riportare la produzione ad almeno un milione di sacchi all’anno e ha chiesto al governo di contribuire al raggiungimento di questo obiettivo con significativi investimenti pubblici, che vadano ad aggiungersi a quelli privati.
Nei primi anni settanta, la produzione angolana arrivò a superare le 200 mila tonn.