La visita negli Stati Uniti del Team di Edoardo Quarta (in alto in primo piano) con il campione Italiano Baristi Angelo Segoni si è conclusa con l’incontro con il guru dell’acqua David Beeman.
Si tratta dello specialista che è l’inventore dei protocolli SCAA per l’acqua, un elemento chiave della gara di Angelo che già al Campionato Italiano ha servito a Rimini tre tipi di acque diverse ai giudici sensoriali.
Come previsto dal meticoloso cronoprogramma di avvicinamento al Mondiale di Dublino il Team con Angelo Segoni, Edo Quarta e Vito Spagnolo si è diretto in Costa Rica “alla ricerca del caffè perfetto”.
Sempre in compagnia di Tracy Allen, padre del Campionato Mondiale Baristi, e Presidente SCAA, Angelo è giunto in Costa Rica, dove sono subito iniziate le selezioni per il caffè che sarà usato in gara nella capitale irlandese.
“Ho avuto modo di sentire i ragazzi – ci ha raccontato nella notte, a causa del fuso orario, la portavoce di SCAE Cristina Caroli – erano entusiasti e increduli per la bontà già dei primi campioni assaggiati”.
“Questo viaggio in Costa Rica – ha aggiunto Caroli – sembra in grado di garantire prodotti strepitosi di altissimo livello, con caratteristiche sensoriali emozionanti imprescindibili per costruire una gara con speranze mondiali”.
“È sempre più chiara, infatti, – ha proseguito Caroli approfondendo l’argomento con termini tecnici – l’importanza degli aspetti sensoriali legati alla gara baristi. Occorre sviluppare una vera competenza e profonda conoscenza del prodotto per riuscire ad estrarlo nelle sue caratteristiche più raffinate o per miscelarlo, bilanciandolo con altri elementi come nel milk beverage, o esaltarlo come nel signature drink, in cui elementi diversi devono creare un insieme armonioso con il caffè amplificandone le sfumature”.
Nelle foto in alto il classico selfie sull’aereo dell’andata: in primo piano c’è Edo Quarta poi Allen, Vito Spagnolo e Angelo Segoni.
Sopra Angelo accarezza le drupe stese al sole ad essiccare: saranno quelle del Campionato? Chissà.
L’avventura di Angelo Edo e Vito prosegue di piantagione in piantagione: il Team è davvero molto esigente e dichiaratamente punta al meglio.
E per il nostro Campione italiano non possiamo sperare niente di meno.