MILANO – E bravo Andrea Lattuada che, in 45 secondi, quelli che gli hanno concesso durante la trasmissione de La7 Dimartedì è riuscito a spiegare come tenere pulito il portafiltro, spurgare la macchina ed estrarre alla fine un espresso degno.
Un’impresa ardua perché poi, in diversi locali, i titolari o gli addetti alle macchine hanno rivelato – davanti a Lattuada e alla telecamera – che “lo spurgo lo fanno soltanto alla sera” e che un po’ di caffè usato “va lasciato nel portafiltro per migliorare l’espresso successivo”.
Eppure Lattuada e tutti gli istruttori come lui non demordono e proseguono con i corsi sulle procedure standard, di base, che dovrebbero essere ormai di uso comune in tutti i bar e coffeeshop italiani ma che invece restano argomento pressoché sconosciuto per gran parte degli operatori del settore.
Che, anzi, sono convinti che il modo corretto di procedere sia al contrario.