MILANO – La stagione dei grandi tornei di tennis inizia a Melbourne, dove è in corso da questa settimana il primo Slam del 2020, gli Australian Open, di cui Lavazza è per il quinto anno consecutivo il caffè ufficiale. L’esordio del torrefattore torinese sulle grandi ribalte mondiali del tennis è avvenuto nel 2011, sul green di Wimbledon. Da allora, l’azienda ha accresciuto costantemente la propria presenza in questo sport.
Sino a diventare, nel 2015, l’unico brand al mondo del settore food&beverage a essere partner di tutti i quattro tornei del Grande Slam.
Il primo appuntamento di quest’anno è dunque quello degli internazionali di Australia, paese dove Lavazza è presente da una quarantina d’anni. E dove opera direttamente attraverso una consociata.
“Proseguire la collaborazione con gli Australian Open ha una valenza strategica per Lavazza, in un mercato dinamico con quello australiano con una significativa cultura del caffè e che da sempre apprezza la qualità del made in Italy”, spiega Marco Lavazza, vicepresidente del Gruppo.
Quella delle sponsorizzazioni sportiv, spiega ancora Lavazza, è “una piattaforma fondamentale attraverso cui veicolare i valori dalla marca a un’audience molto vasta. Con coffee experience personalizzate in base ad abitudini di consumo e tradizioni locali”.
L’obiettivo: diffondere, e far apprezzare, la vera cultura del caffè italiano.
Lavazza dà vita al più grande bar del mondo
“Lavazza scende ancora una volta sui campi di Melbourne – prosegue il vicepresidente del Gruppo – e conferma la propria presenza ai quattro tornei del Grande Slam dando nuovamente vita al bar più grande del mondo, con oltre un milione di tazzine di caffè servite all’anno”.