mercoledì 22 Gennaio 2025

Americani e cinesi amano le app per ordinare il caffè

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MILANO – Negli Usa, il caffè si ordina sempre di meno al banco e sempre di più dalle app. E si paga in abbonamento, piuttosto che alla cassa. Abitudini acquisite durante la pandemia, ma consolidatesi anche nel dopo-Covid, in virtù della maggiore praticità e celerità di questi sistemi, tanto per il cliente quanto per il barista. Come emerge dal Project Café USA 2023 report di World Coffee Portal, il 47% del campione intervistato ai fini dell’indagine ha usato le app negli ultimi 12 mesi per preordinare il caffè da ritirare poi in un locale.

Il 27% ha utilizzato i servizi di delivery. E un terzo dei consumatori intervistati vede con favore gli abbonamenti, anche se la loro diffusione rimane relativamente limitata.

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C’è chi ha colto tempestivamente questi mutamenti del mercato capitalizzando le opportunità che essi offrono.

È il caso della catena di bakery e caffè Panera Bread, che realizza ormai oltre la metà delle vendite attraverso i canali digitali.

Proprietà del colosso lussemburghese Jab Holding, Panera Bread gestisce oltre 2.300 negozi tra Stati Uniti e Canada.

Lo scorso giugno ha aperto a Chicago il primo locale del nuovo format “Panera To Go”, che funziona esclusivamente per via digitale.

Il locale è di piccole dimensioni e gli spazi sono studiati per rendere il servizio ai clienti e ai rider il più possibile rapido.

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