MILANO – Il colosso degli e-commerce ha obiettivi sempre più ambiziosi: dopo aver conquistato il mondo online, adesso punta a espandere il suo dominio anche nella realtà fisica. Amazon infatti, in seguito alle aperture di Seattle e Chicago, e già il progetto che riguarda New York, amplia i suoi store. Per raggiungere l’impressionante cifra di tremila alimentari Amazon Go entro il 2021.
Questa notizia giunge da Bloomberg, che riporta un’ulteriore informazione preziosa: la strategia di Amazon potrebbe costituire una minaccia per molte imprese americane. Come per esempio, 7-Eleven oppure Subway e Panera Bread.
Amazon rivoluziona anche il commercio offline
Secondo Bezos – scrive Bloomberg citando persone informate sul progetto – eliminare le code che si formano all’ora dei pasti nelle città affollate sarebbe il modo migliore, per Amazon, di reinventare il modo di fare acquisti nei negozi tradizionali.
Il Ceo della compagnia, però, starebbe ancora cercando di valutare la formula più azzeccata. Al vaglio ci sono mini-market dove comprare cibi freschi pronti e una selezione di generi alimentari, tipo 7-Eleven. Oppure punti vendita dove prendere qualcosa da mangiare al volo, in modo simile all’inglese Pret a Manger.
Amazon ha aperto il primo alimentari nel 2016
Nei pressi del suo quartier generale di Seattle, in cui per entrare basta lo smartphone cos come per fare la spesa e si esce senza passare dalla cassa o tirare fuori il portafogli. A renderlo possibile è una app e un insieme di tecnologie. Tra queste, l’intelligenza artificiale, che traccia quello che i clienti mettono nel carrello e addebitano la spesa come fossero acquisti fatti online.