MILANO – Il web è invaso dalle pubblicità di prodotti che dovrebbero far dimagrire, basati sugli ingredienti più disparati: l’ultimo è il caffè verde, bocciato dall’Efsa. Spesso ci chiedete se funzionano. La risposta è una: no.
Non esiste alcun alimento che elimini il grasso: per dimagrire serve una dieta equilibrata e più attività fisica.
L’estratto di caffè verde è solo l’ultimo ingrediente proposto per dimagrire. Una recente sentenza di condanna dell’Autorità garante della concorrenza e del commercio ha bocciato tre integratori a base rispettivamente di asparago, aceto di sidro, bromelina (ananas), nonché molti altri con composizione varia e nomi suggestivi (Superslim, KiloHunter, Soludrena, Xantoslim…).
In passato ci eravamo imbattuti anche nel peperoncino… ma la lista è sterminata: a sentire i venditori di integratori, la natura sarebbe piena di sostanze che servono a far dimagrire, “bruciando” i grassi e consentendo di perdere peso senza cambiare abitudini alimentari.
Capita che i frequentatori della nostra pagina Facebook ci alleghino i link chiedendoci se c’è da fidarsi. Ebbene: no, non c’è da fidarsi.
L’Efsa lo boccia
Nel caso specifico del caffè verde, le proprietà sarebbero legate, oltre che alla caffeina, al suo contenuto in acido clorogenico, uno dei polifenoli presenti nel caffè. Ma cosa c’è di vero? Niente. L’Autorità Europea per la sicurezza alimentare (Efsa) ha esaminato i dati sul caffè verde e sul suo ruolo nel controllo del peso. E non li ha ritenuti validi per dimostrare l’efficacia del caffè verde nella perdita del peso.