ROMA – La Fipe-Confcommercio, la Federazione italiana pubblici esercizi, ha divulgato nella giornata di venerdì 19 maggio un documento sull’alluvione in Emilia Romagna che sta coinvolgendo i gestori di tantissimi Pubblici esercizi. In questo comunicato la Fipe esprime la propria vicinanza e solidarietà ai territori dell’Emilia-Romagna che stanno vivendo momenti drammatici per i disastrosi fenomeni metereologici che hanno colpito la Regione in questi giorni.
La Federazione si è impegnata attivando fin da subito una rete di solidarietà tra associati e Fipe territoriali per sostenere le attività di pubblico esercizio, gli imprenditori e i lavoratori che affrontano oggi enormi criticità contingenti e una prospettiva di vita stravolta in poche ore.
Quello dell’Emilia-Romagna, come è noto, è territorio ad alta vocazione turistica, nel quale le imprese ricettive e della ristorazione si apprestavano proprio in questi giorni a riprendere l’attività della stagione estiva.
Oltre alle profonde difficoltà trasversali all’intera popolazione che in tantissimi vivono purtroppo in queste ore, gli imprenditori del nostro settore vedono ancora una volta il loro lavoro messo letteralmente in ginocchio dagli eventi. A questo si aggiunge che è tutta la filiera dell’agroalimentare ad avere problemi serissimi di fornitura nei prossimi mesi, dal momento che le aziende agricole contano già qualcosa come 1 miliardo e mezzo di perdite.
“Seguiamo con apprensione gli eventi che stanno sconvolgendo numerose province dell’Emilia-Romagna e che hanno impatti fortissimi sul settore che Fipe rappresenta”, ha commentato Lino Enrico Stoppani, presidente Fipe-Confcommercio.
Lino Enrico Stoppani continua: “Qui si tratta di attivare fin da subito aiuti materiali per superare questo drammatico momento e contributi concreti per ripartire (di nuovo): dalla sospensione dei tributi comunali sull’occupazione del suolo pubblico e al canone unico patrimoniale sui messaggi pubblicitari. Infine, un’associazione di rappresentanza degli imprenditori dell’attrattività territoriale come la nostra, non può mancare di sollecitare interventi di tutela del territorio e infrastrutture ambientali adeguate al futuro che ci aspetta a livello globale.”.
“Siamo vicini alle numerose città dell’Emilia-Romagna che stanno vivendo momenti drammatici”, ha dichiarato Matteo Musacci, vicepresidente nazionale di Fipe-Confcommercio e presidente regionale della Fipe Confcommercio dell’Emilia Romagna. “Intendiamo andare il prima possibile in quei territori per dare un segnale concreto di aiuto ai lavoratori e alle imprese della nostra terra, che sono l’anima di questa Regione generosa ed operosa. Migliaia di aziende hanno subito danni attualmente non quantificabili; tutti questi imprenditori devono sentire che non sono soli: Fipe-Confcommercio c’è” .