FIRENZE – L’Italia rappresenta il secondo paese in Europa (dopo la Germania) per la produzione e l’export di caffè torrefatto e il quarto a livello mondiale, davanti alla Germania, Belgio e Stati Uniti. Sono alcuni dei dati diffusi da Patrick Hoffer, presidente del Comitato Italiano Caffè, in occasione della presentazione della terza edizione di Pausa Caffè Festival, dal 7 al 9 maggio a Firenze, in piazza Repubblica e Oblate, con 30 eventi dedicata alla bevanda nera. L’Italia, si legge nella nota diffusa, è all’ottavo posto in Europa e al decimo nel mondo, per consumo di caffè annuale.
Nel documento si spiega anche che «quello del caffè è uno dei settori industriali più vivaci del food & beverage italiano, con oltre 700 torrefazioni e 7000 addetti che lavorano nel comparto italiano del caffè, per un giro d’affari alla produzione di 3,5 miliardi di euro, di cui circa 950 milioni di euro destinati all’esportazione».
Il Festival organizzato da Andrej Godina (coffee expert) e Francesco Sanapo (campione italiano di caffè del 2013) nasce per far conoscere «una delle bevande più consumate al mondo dopo l’acqua». Tra gli eventi speciali in programma il 7/o campionato italiano di World Cup Taster (assaggiatori di caffè); il 3/o Latte Challange Dalla Corte (gara di cappuccini decorati) e il 1/o campionato di Brewres Cup (i caffè erogati con metodo filtro).
In programma tutti i giorni «Il percorso del gusto» e laboratori e workshop per conoscere il caffè (piazza Repubblica); tavola rotonda dal titolo «L’eccellenza del caffè in Italia» (9/5) e il concerto «La ballata del caffè», un reading musicale dell’attore Gianluigi Tosto sulla storia del caffè in Italia (Oblate, 7/5).
Il festival è organizzato dall’associazione Nem con il supporto del Comune di Firenze e la collaborazione del World of coffee (la fiera di caffè in Italia che si svolge a Rimini a giugno).