MILANO – Con le opere di Alfredo Norfini, ancora una volta, l’arte è un ponte che mette in comunicazione paesi e popolazioni lontane. In questo nostro caso, parliamo di Italia e Brasile.
Ma non è solo la creazione artistica ad essere un collegamento forte tra queste due terre distanti. Anche il caffè rappresenta un punto in comune. Questo perché sono tantissimi oggi i produttori brasiliani di origine italiana.
Cento anni fa infatti, i coltivatori erano gli italiani, soprattutto veneti. Si occupavano di un lavoro faticoso come quello rappresentato nel quadro di Alfredo Norfini.
Alfredo Norfini, il pittore del caffè italo-brasiliano
Chi è innanzitutto questo artista che ha saputo immortalare la fatica delle piantagioni di caffè?
Di origine italiana, nato a Firenze nel 1867, Alfredo Norfini ha la pittura nel sangue. Già suo padre Luigi sapeva lavorare sulla tela, trasmettendo passione e abilità al figlio.
Alfredo Norfini si lancia nella Grande Esposizione
A Nizza, nel 1892, espone i suoi quadri insieme ad altri artisti internazionali. Nello stesso anno, decide di abbandonare l’Italia per cercare lavoro prima in Argentina e poi in Brasile.
E’ qui che si concentra nella rappresentazione di paesaggi del Sud America.
Il quadro che proponiamo è la testimonianza di una storia di migrazione. Il racconto che lega le origini italiane di molti coltivatori brasiliani.