MILANO – Aiutare i caffè e tutti gli altri locali storici, custodi di un retaggio secolare, attraverso specifici bonus e incentivi fiscali. È la proposta avanzata dal Presidente della Fondazione UniVerde, Alfonso Pecoraro Scanio, in occasione dell’incontro con i rappresentanti dell’Associazione Locali Storici d’Italia, entità che riunisce circa 250 alberghi, ristoranti, caffè e pasticcerie di grande prestigio tra cui il secondo ristorante più antico d’Europa.
Si tratta di “luoghi di grande tradizione enogastronomica, ricettiva e culturale e per questo è doveroso valorizzarli con interventi mirati” ha dichiarato Pecoraro Scanio.
Tra i locali che aderiscono all’Associazione il secondo ristorante più antico d’Europa, l’Antica Trattoria Bagutto di Milano, le cui origini risalgono al 1284. Non mancano poi i più famosi caffè storici.
Tra questi, i settecenteschi Caffè Florian di Venezia e l’Antico Caffè Greco di Roma; l’ottocentesco Caffè Gambrinus di Napoli; il rinomato Caffè Mulassano di Torino. Tutti punti di riferimento di antiche tradizioni.
Ha commentato ancora Pecoraro Scanio: “Occorre compiere interventi mirati su settori che hanno un valore per la collettività, prevedendo ad esempio un sistema di defiscalizzazione per i locali storici italiani. Così facendo, si potrebbe sostenere concretamente tutte quelle attività che permettono la fruizione di patrimoni inestimabili e al tempo stesso valorizzare il turismo culturale”.