ROMA – Alberto Vacch, presidente e amministratore delegato di Ima Spa, è stato nominato Cavaliere del lavoro. L’industriale emiliano è stato uno dei 25 tra imprenditori e dirigenti che lo scorso 8 novembre hanno ricevuto dalle mani del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel corso di una cerimonia svoltasi al Quirinale, l’onorificenza di Cavaliere dell’ordine «Al merito del lavoro».

Alberto Vacchi, classe 1964, laureato in giurisprudenza, è amministratore delegato di Ima dal 1996; dal 2007 è anche Presidente del gruppo bolognese.
Ima è tra le principali aziende specializzate nel processo di confezionamento di prodotti farmaceutici, alimentari, cosmetici, tabacco, tè e caffè.
È attualmente presente sul mercato con un Business Hub interamente dedicato al processo e al confezionamento del caffè.
L’azienda conta oltre seimila addetti distribuiti in 45 siti produttivi in Italia e all’estero.

Nell’ultima trimestrale, Ima ha reso noto di aver chiuso i primi nove mesi del 2018 con un utile di 67,9 milioni, in crescita del 33,9% rispetto allo stesso periodo del 2017.
I ricavi sono saliti del 12,8% a 1,08 miliardi, con margine operativo lordo a 134,6 milioni (+7,3%) e utile operativo a 92,9 milioni (+6,4%). L’utile ante imposte è migliorato del 27,7% a 98,6 milioni.
La società guidata da Alberto Vacchi ha limato le stime di ricavi per l’intero 2018, ora attesi «superiori a 1,5 miliardi». Nel comunicato sulla semestrale i ricavi 2018 erano stimati «superiori a 1,6 miliardi». Confermato invece il target di Ebitda «superiore a 250 milioni».