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Alberto Polojac: “Per un International Coffee Day solidale e sostenibile”

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MILANO – L’ International coffee day dal punto di vista di Sca Italy: vi proponiamo una riflessione di Alberto Polojac, coordinatore nazionale, con varie considerazioni che investono i concetti di progresso e cooperazione nel segno della sostenibilità globale.

E alcuni suggerimenti su come partecipare alla giornata in modo attivo, nel senso della condivisione e della solidarietà.

di Alberto Polojac

Ogni anno, il 1° di ottobre si festeggia l’ International Coffee Day, una giornata interamente dedicata ad una delle bevande più amate e consumate al mondo, attraverso eventi e iniziative che ne celebrano la filiera di qualità, la diversità e le prospettive future che coinvolgono tutto il settore.

La giornata internazionale del caffè rappresenta quest’anno un’opportunità per la coffee community di condividere la propria passione. E supportare al contempo milioni di agricoltori la cui vita e sostentamento dipendono dalla coltivazione di questo prodotto.

Il tema di quest’anno è infatti legato alla sostenibilità di questa immensa filiera. Tema che ispirerà i tanti operatori professionali che vorranno celebrare questa giornata con attività di vario tipo; da poter svolgere liberamente all’interno delle proprie aziende.

Già nel nome, l’International Coffee Day porta in sé il germoglio della solidarietà,

evocando i concetti di cooperazione internazionale e rispetto reciproco. Il tema dell’“internazionalità”, inoltre, coinvolge la storia stessa della scoperta della pianta e l’evoluzione della bevanda. La pianta indigena dell’Africa orientale si estese prima in Asia e poi in America per essere commercializzata prima dagli arabi, poi dagli europei e oggi da tutto il mondo.

Il caffè è poi per sua natura la bevanda più sociale e internazionale che possa esistere: unisce persone di diverse nazionalità in momenti di aggregazione e condivisione che hanno per oggetto questo prodotto che rimane uno dei più commercializzati al mondo.

Proprio il commercio ha contribuito a creare le connessioni e le diverse professionalità che ancora oggi costituiscono l’ossatura della filiera.

Storicamente però questi rapporti sono stati segnati anche da abusi, controversie e oppressioni. Di conseguenza quando pensiamo all’internazionalità nel settore del caffè è bene sempre promuovere l’impegno comune nei confronti dei diritti umani di tutti i soggetti coinvolti con trasparenza e correttezza.

Oggi, la comunità degli specialty coffee è una delle più globali che ci sia. Ed è francamente impossibile pensare ad una tazza di caffè senza tutte le connessioni e competenze necessarie che questa comporta. Anche in questo campo la Sca deve rappresentare l’avanguardia e l’innovazione partendo da un’idea di sostenibilità molto concreta. E non semplicemente diffusa attraverso slogan privi di contenuto.

Pertanto, durante questa giornata, siamo chiamati a celebrare i benefici derivanti dal contesto internazionale e multiculturale in cui ci muoviamo mentre ci raccomandiamo di respingerne i mali promuovendo il progresso attraverso lo scambio equo e la solidarietà. Oggi, ricordiamo a noi stessi che l’unico modo per ottenere una migliore qualità, una sostenibilità autentica e una prosperità globale nel caffè è quello di abbracciare la diversità del nostro commercio. Come si può fare? Ecco qualche suggerimento.

Partecipazione all’International Coffee Day

Per prima cosa partecipare a iniziative collettive o eventi che abbiano questo come scopo. Su tutti la petizione che quest’anno è alla base dei festeggiamenti per la giornata di oggi e che potete trovare sulla pagina ufficiale https://www.internationalcoffeeday.org/.

Con la crisi dei prezzi che contraddistingue il mercato attuale, i riflettori dell’International Coffee Day non potevano che essere puntati sulle difficoltà che attraversano i paesi produttori, con una raccolta di firme organizzata dall’International Coffee Organization per sensibilizzare governi, banche e istituzioni su questo tema, che rischia di togliere forza produttiva da molte aree.

L’obiettivo è quello di garantire ai coltivatori di caffè un reddito minimo che possa assicurare loro condizioni di vita più dignitose. Salari e condizioni di vita non economicamente sostenibili stanno infatti spostando molti agricoltori dalle zone rurali nelle aree urbane alla ricerca di migliori condizioni ed anche per le nuove generazioni la carriera di produttore di caffè non sembra più cosi attraente. Va da sé che senza la materia prima l’intero sistema non può reggersi.

Sul sito potete firmare la petizione e condividerla attraverso diversi canali anche grazie agli hashtag #coffeepledge e #internationalcoffeeday. Per chi vuole dare un contributo in più, è possibile destinare una donazione che andrà a finanziare il progetto attraverso la piattaforma Change.org

Date un’occhiata al video che è stato realizzato per l’occasione qui:
https://www.youtube.com/watch?v=00jawJh9v-k

Connessioni

Partecipare significa anche creare nuove connessioni, elemento basilare di qualsiasi community che desidera avere comunione di intenti e da sempre perno principale su cui ruota l’attività di Sca.

Anche da questo punto di vista Sca rappresenta l’avanguardia con numerosi eventi e momenti di scambio: dal World of Coffee e il Re:co symposium, ai numerosi eventi dedicati come i Barista e il Roasters Camp, AST live, Co:lab e i vari campionati delle diverse discipline.

Momenti interessanti di scambio e conoscenza su tematiche molto diverse ma che hanno al proprio interno il minimo comune denominatore: parlare di caffè in maniera diversa, in modo da valorizzare non solo il risultato finale in tazza ma anche i diversi ruoli che contribuiscono a crearlo.

A questo proposito come non ricordare l’evento promosso da Comunicaffè intitolato MilanoCaffè, quest’anno alla sua seconda edizione, che vedrà coinvolti, tra gli altri, anche numerosi soci SCA, in diverse location a Milano e dintorni. Potete trovare questo e tutti gli altri eventi a voi più vicini all’interno della pagina ufficiale dell’International Coffee Day.

Cambiare Prospettiva

Un modo per pensare in maniera diversa a questa giornata è anche quello di allargare la propria visuale; non focalizzarsi più solamente sul proprio micromondo ma ampliare lo sguardo sia in senso verticale, cercando di pensare alle attività e alle criticità di chi sta sopra e sotto di noi all’interno della filiera, sia a livello orizzontale, creando connessioni con chi invece occupa la nostra stessa posizione.

Non è un giorno in cui offrire gratuitamente il caffè alla propria clientela, bensì un’occasione di dialogo per far comprendere la complessità di questo prodotto e poter spiegare piuttosto perché nel vostro negozio/locale il caffè costi di più.

A questo proposito se siete in cerca di ispirazione potete dare un’occhiata a questo video di Paul Stack, ex presidente e attuale vice-presidente Sca.
https://www.youtube.com/watch?v=vvMVIol4Eek

In poche parole, l’International Coffee Day è il momento in cui si uniscono i diversi puntini che compongono la nostra filiera rendendola estremamente variegata e unita. È il giorno in cui tutte le realtà, dalle più piccole alle grandi industrie, disegnano qualcosa di più grande insieme.

You are the change, oggi più che mai. Connect the dots, unisci i puntini!

Buon International Coffee Day a tutti!

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