VARESE — Al via ieri, giovedì 31 gennaio, in ben 23 ristoranti varesini aderenti all’iniziativa, il viaggio di #Rimpiattino lungo tutto lo stivale contro lo spreco alimentare. Dei coloratissimi contenitori, composti da cartone riciclato, consentiranno ai clienti dei ristoranti di portarsi a casa quanto rimasto del pranzo o della cena, l’idea per una cultura antispreco lanciata da Fipe insieme a Comieco.
Antonella Zambelli presidente Fipe Varese commenta:
“Questa campagna è fatta per far capire che si può andare al ristorante, mangiare bene e quello che non si riesce a mangiare, perché magari si è sovraordinato il cibo, si può portare a casa.
Non solo il cibo, ma anche il vino. Rimpiattino è un termine italiano, italianissimo, perché si vuole tornare alla tradizione italiana, quando la donna di casa a mezzogiorno preparava il pranzo per tutta la famiglia e alla sera rimpiattava quello che era avanzato dal pranzo per poter preparare una nuova cena.
Il nuovo nome è quindi anche sinonimo della nostra tradizione familiare e siamo orgogliosi che 23 ristoranti varesini abbiano aderito all’iniziativa”.
Cresce la sensibilità dell’opinione pubblica e delle imprese
Negli ultimi anni è notevolmente cresciuta la sensibilità dell’opinione pubblica e delle imprese della ristorazione sul tema dello spreco alimentare. Come evidenziato da un’indagine Fipe, lo spreco di cibo al ristorante è rilevante. E sono ancora pochi i clienti che chiedono di portare via quanto resta nel piatto.
Mentre da parte dei ristoratori la sensibilità sul tema è in crescita.
Il 4 febbraio #Rimpiattino proseguirà il suo viaggio arrivando a Bergamo. A seguire le successive tappe saranno: Torino, Vicenza, Ancona, Ferrara, Firenze, Roma, Aosta e Palermo.