ROMA – Dolci e pasta in ripresa. Si è svolta l’Assemblea annuale dell’Aidepi, l’Associazione dell’Industria del Dolce e della Pasta Italiane.
Aidepi segnala alcune stime
In rialzo dell’1,4% sull’anno precedente, la produzione dolciaria. Ha raggiunto nel 2016 quota 1.963.618 tonnellate per un valore di 13.2011,1 milioni di euro (+0,8%). Cifre che rinsaldano il ruolo dell’Italia come uno dei maggiori produttori dolciari in ambito Ue. In termini quantitativi, oltre che qualitativi.
Il comparto che ha avuto il maggior incremento sul 2015 è stato quello del cioccolato e prodotti a base di cacao.
Parla il Presidente di Aidepi su l’Unione Italiana Food
“L’Assemblea di quest’anno avviene in una fase associativa importante. – ha commentato il presidente Paolo Barilla – Con la recente creazione dell‘Unione Italiana Food, voluta da AIIPA e AIDEPI per unire le forze di due importanti Associazioni di categoria nell’ambito del Settore dell’Industria Alimentare.
La nuova Associazione, che è la più grande organizzazione di categoria del settore alimentare a livello europeo è forte di una rappresentanza di 450 aziende presenti in più di 20 settori merceologici. Sviluppano un fatturato complessivo di oltre 35 miliardi di euro e un export superiore ai 10 miliardi. Ha tra gli obiettivi, proprio il sostegno all’internazionalizzazione ed alla crescita dei prodotti italiani sui mercati di tutto il mondo.
“Alla base di questa importante operazione organizzativa vi è una grande affinità tra le due Associazioni. Una profonda condivisione dei valori fondanti e caratterizzanti i settori che rappresentiamo, quali la sicurezza dei prodotti e delle materie prime, la tradizione, la cultura della qualità, il piacere, l’innovazione, l’accessibilità e la sostenibilità nella sua più ampia accezione.
La condivisione di questi valori è l’elemento forte e trasversale di unione delle diverse merceologie appartenenti alla nuova famiglia associativa, alle quali sarà tuttavia assicurata piena autonomia operativa, tutelandone e preservandone la loro specifica identità.
Il futuro digitale
E’ questa la combinazione vincente attraverso la quale si riesce a razionalizzare e a diventare più forti. Senza tuttavia diluire la capacità di azione di ogni singola categoria di prodotto.
All’assemblea ha preso parte il dr. Fabio Vaccarono, Managing Director di Google Italia. Con un intervento dal titolo “Il futuro digitale” in cui ha illustrato lo stato dell’arte e le prospettive future del digitale anche con riferimento al mondo del food.
“Gli ultimi anni hanno visto internet affermarsi come una tecnologia abilitante a disposizione di qualunque settore. Capace di soddisfare da vicino le abitudini dei consumatori e diventare allo stesso tempo un alleato strategico per le aziende.
Se è vero che oggi le persone vivono online, grazie alla rete un’impresa può estendere la propria attività su scaffali e vetrine digitali. Dal motore di ricerca ai video su YouTube.
L’impegno di Google è volto a trovare i modi migliori per creare questa connessione tra domanda e offerta. Al passo con il cambio di velocità e le nuove opportunità offerte dall’innovazione.
Pasta e dolci sempre prodotti di successo
“Passando ai dati dei vari comparti. In un contesto di sistema Paese ancora critico, con una stagnazione del fatturato che è arrivata al quarto anno consecutivo, fatto senza precedenti sull’arco dell’intero dopoguerra, il dolce e la pasta italiani sono comunque riusciti a smarcarsi in positivo.
Lo testimoniano i trend di produzione, fatturato ed export: tutti premianti rispetto a quelli dell’industria alimentare nel suo complesso.
L’Industria dolciaria italiana ha proseguito la propria marcia anche nel 2016 e con risultati certamente apprezzabili. Ne sono la dimostrazione le cifre che quantificano volumi e valori della produzione. Nonché quelle relative all’export e all’apertura internazionale del comparto, tradizionalmente tra i più vocati agli scambi con l’estero.
Unico Paese oltre la soglia del milione di tonnellate, l’Italia detiene il primato in ambito UE per la produzione di prodotti da forno. Con oltre 1 milione di tonnellate prodotte (+1,4% sull’anno precedente) per un valore di ben oltre 5 miliardi di euro con un miglioramento del 2,8% sul 2015.
All’assemblea Aidepi si registra il boom del cioccolato
Il comparto che ha avuto il maggior incremento sul è stato quello del cioccolato e prodotti a base di cacao. Con una produzione di circa 520.000 tonnellate (+3,2% sul 2015) per un valore di quasi 5 miliardi di euro (+3,9% sul 2015).
Da segnalare inoltre il settore della confetteria. Ha finalmente mostrato una nuova vitalità. Con una produzione in ripresa di quasi 100 mila tonnellate. Segnando un +1,8% sull’anno precedente. Per un valore di oltre un miliardo di euro in rialzo dell’1% sul 2015.
In parallelo alla discreta ripresa dei consumi nazionali, le esportazioni di prodotti dolciari. Hanno offerto un contributo decisivo al buon risultato produttivo complessivo del 2016.
Nell’ultimo anno l’Industria dolciaria italiana ha infatti prodotto oltre 13 miliardi di fatturato. Di questi, quasi 4 sono stati destinati ai mercati esteri. Cifre che hanno permesso di far pervenire a oltre il 29% la propensione export del settore che già nel 2015, a fronte di un 27% aveva consentito di annoverare quello del dolce come uno tra i maggiori settori export-oriented del panorama food & beverage.