domenica 22 Dicembre 2024
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Agostino Bonetto, titolare di Caffè Brasil di Cuneo, si è spento all’età di 90 anni

«Ho avuto l’onore di conoscere il commendatore e conservo di lui uno splendido ricordo – dice il sindaco di Valdieri, Giacomo Gaiotti -. Una persona squisita, molto gentile e disponibile, un grandissimo lavoratore e imprenditore, riuscito ad anticipare le esigenze del nostro territorio con straordinaria lucidità e capacità. La valle Gesso e non solo gli devono tantissimo»

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CUNEO – Un altro lutto ha colpito in questi giorni il settore della torrefazione e imprenditoria made in Italy: a spegnersi il titolare di Caffè Brasil Agostino Bonetto, all’età di novantanni. Una vita passata operativamente su molti campi, anche molto diversi tra loro. Leggiamo i dettagli delle numerose esperienze portate avanti dal commendatore, da lastampa.it.

Agostino Bonetto, storico e lungimirante imprenditore cuneese

Proprietario delle Terme Reali di Valdieri e del Caffè Brasil, già presidente del Cuneo Calcio ’80 e della Società ciclistica Cuneo, è morto nella sua abitazione di via Paraloup, nel capoluogo provinciale. Aveva 90 anni.

Originario di Verzuolo, iniziò a lavorare da ragazzo in un’officina meccanica, per poi mettersi in proprio e aprire un’azienda artigiana specializzata in vendita e riparazione di macchine agricole. Da li in poi, una lunga e brillante carriera professionale lo portò a diventare uno degli imprenditori più affermati, conosciuti e stimati della Granda, impegnato in diversi settori.

Agostino Bonetto, nel 1965 acquisì il «Caffè Brasil»

Facendolo diventare un marchio di alto livello nell’arte della tostatura artigianale e nel commercio delle migliori miscele di caffè. In seguito entrò nel mondo dell’edilizia, realizzando importanti costruzioni e progetti di ampio respiro in tutta la provincia. Al 1978 risale l’acquisto delle Terme Reali di Valdieri, edificio voluto nel 1857 dal re Vittorio Emanuele II.

E che trasformò in un elegante albergo e centro termale, tra i primi esempi in Italia di struttura a «energia quasi zero», alimentata solo dalla potenza termica derivata dal calore delle acque. Bonetto fu tra i principali artefici del rilancio turistico in alta valle Gesso, che anche grazie al centro termale divenne uno dei luoghi più frequentati e ambiti della Granda.

Il ricordo dei suoi cari e colleghi

«Ho avuto l’onore di conoscere il commendatore e conservo di lui uno splendido ricordo – dice il sindaco di Valdieri, Giacomo Gaiotti -. Una persona squisita, molto gentile e disponibile, un grandissimo lavoratore e imprenditore, riuscito ad anticipare le esigenze del nostro territorio con straordinaria lucidità e capacità. La valle Gesso e non solo gli devono tantissimo».

Appassionato di sport, nel 1974 Agostino Bonetto fondò e fu presidente della Società ciclistica di Cuneo. Prima squadra di ciclismo professionistico della Granda e che partecipò più volte alla Milano-Sanremo, alla Tirreno Adriatico e al Giro di Svizzera. Fu anche presidente del Cuneo Calcio ’80, che gestì come una società moderna insieme ad altri imprenditori cuneesi, rilanciando il settore giovanile che divenne un modello in Piemonte.

Lascia la moglie Lucia Carla, le figlie Daniela e Donatella, il figlio Giuseppe e la sorella Annamaria. Lunedì mattina, i funerali in forma privata al cimitero di Cuneo.

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