MILANO – I distributori automatici di alimenti e bevande sono così diffusi che ce n’è uno per ogni 29 abitanti: si trovano nei contesti più disparati (ospedali, stazioni, scuole, centri sportivi) e per capillarità le Vending Machine sono il servizio più diffuso dopo quelli erogati dalle varie aziende di servizio (luce, gas, acqua, telefonia). Anche in questo settore, quindi, si può parlare di tutela del consumatore e Adiconsum ha sottoscritto con Confida, l’Associazione italiana di distribuzione automatica.
Adiconsum e Confida dalla parte dei consumatori
Si tratta di “un protocollo per tutelare il consumatore anche nell’utilizzo dei distributori automatici al fine di assicurargli la massima tutela sia in termini di qualità degli alimenti e delle bevande erogati che della qualità del servizio offerto – ha spiegato Pietro Giordano, Segretario Generale Adiconsum.
Lucio Pinetti, presidente di Confida, esprime piena soddisfazione per il protocollo sottoscritto:
“Il consumatore deve essere sempre al centro delle nostre attenzioni, perché è a lui che si rivolge il nostro servizio ed è lui che ne può riconoscere il valore e premiare la qualità”. Dalla collaborazione tra Adiconsum e Confida è nata anche la Guida informativa “Conosci il Vending: la distribuzione automatica, regole e diritti dei consumatori”, che è stata presentata l’8 giugno a Rimini nell’ambito del Convegno organizzato da Confida “Vending e Innovazione sostenibile: da consapevolezza a fattore competitivo”.
E’ stato presentato con Adiconsum anche il TQS Vending
Il marchio di qualità riconosciuto alle più virtuose aziende del settore, che certifica il rispetto di elevati standard di servizio a tutela del consumatore. La guida è scaricabile dal sito adiconsum.it e disponibile presso tutte le sedi territoriali Adiconsum. Intanto, qualche consiglio da tenere in considerazione prima di acquistare un prodotto al distributore automatico: – verificare che sia presente l’etichetta che identifica la ragione sociale dell’impresa che svolge il servizio, obbligatoria per legge; – verificare l’etichetta con l’elenco degli ingredienti delle bevande somministrate, utile anche per chi è intollerante o allergico a determinati componenti; – leggere attentamente le modalità d’uso del distributore e del pagamento – verificare le condizioni igieniche esterne del distributore, sintomo della manutenzione e della pulizia periodica