MACERATA – Stroncato da una malattia, è morto l’altra notte l’inventore del «caffé del nonno», l’imprenditore pollentino Silio Antonelli (foto). Con la moglie Elide prima, e con i figli Simone e Sandro poi, aveva creato (nel 1973) e fatto crescere l’azienda dolciaria che porta il suo nome. Il pollentino, che aveva 72 anni, era stato portato all’ospedale di Macerata, ma l’altra sera il suo cuore ha messo di battere.
«Una vita dedicata alla famiglia e all’azienda — si legge in una nota inviata dalla Antonelli —. Un esempio di grande umanità e umiltà che ha lasciato il segno in tutti quelli che lo hanno conosciuto e amato, era impossibile non volergli bene, per la semplicità con cui sapeva avvicinarsi alle persone e all’importanza che dava alle piccole cose. Lascia un grande vuoto tra i suoi cari e tra i dipendenti e collaboratori dell’azienda, che lui considerava come una grande famiglia».
Antonelli aveva espressamente chiesto che, dopo la sua morte, invece dei fiori venissero raccolte delle offerte da destinare a Tomas Zettera (Banca della Provincia di Macerata, agenzia di Macerata, Iban IT-18-S-03317-13401-000010103253), un maceratese di 40 anni costretto a sottoporsi a una serie di interventi al cuore. Il funerale sarà celebrato oggi alle 15, nella parrocchia Santa Famiglia di Casette Verdini-Pollenza. A dargli l’ultimo saluto ci saranno i famigliari, i dipendenti e tutti coloro che lo conoscevano, stimavano e amavano.
