Andrea Doglioni Majer, presidente dell’associazione dei costruttori italiani di macchine e attrezzature per caffè, professionali e semi professionali Ucimac e ceo della holding Vea, si è spento venerdì 22 luglio all’età di 55 anni. In sua memoria, le parole dell’associazione Ucimac aderente ad Anima Confindustria che riportiamo di seguito.
La dedica a Andrea Doglioni Majer
MILANO – Andrea Doglioni Majer, presidente di Ucimac – associazione che rappresenta i costruttori di macchine e attrezzature per caffè, professionali e semi professionali, federata Anima – è scomparso improvvisamente lo scorso 22 Luglio. L’associazione si stringe intorno alla moglie Barbara, ai figli Umberto e Letizia e a tutte le persone che hanno avuto l’occasione di conoscere Andrea Doglioni Majer, in questo momento di grande dolore.
Andrea Doglioni Majer, di origine milanese, viveva tra Bergamo e Stoccolma. Dopo gli studi ha acquisito esperienza nelle imprese di famiglia attive nella produzione di macchine vending, ricoprendo diverse funzioni in ambito tecnico, commerciale ed infine come Amministratore Delegato di una delle società del gruppo.
In quel periodo ha inoltre collaborato con le associazioni italiane ed internazionali del vending anche in qualità di coordinatore di gruppi di lavoro.
Da dieci anni aveva gradualmente spostato la sua attività nel settore contiguo delle macchine per caffè, costituendo il gruppo Vea Ventures che oggi comprende aziende con sedi in Italia, Cina e negli USA specializzate nella produzione di apparecchi professionali e semiprofessionali, oltre che dei relativi accessori e di tecnologie proprietarie.
Il contributo al mondo del caffè
Doglioni Majer ha dedicato la sua vita al mondo del caffè: il primo giugno di quest’anno era stato riconfermato presidente di Ucimac per il successivo biennio. Nel suo mandato in Ucimac ha cercato di portare una visione inclusiva in modo tale da dare all’Associazione una maggiore rappresentatività e visibilità sia sui mercati esteri che nelle opportune sedi istituzionali del comparto del caffè.
Maurizio Giuli e Ruggero Ferrari, i due vicepresidenti Ucimac, hanno voluto dedicargli un personale saluto: “Siamo profondamente addolorati per la prematura scomparsa di Andrea Doglioni Majer. Andrea si è sempre contraddistinto come uomo ricco di ideali, corretto e responsabile: un vero signore, nella vita e nel lavoro. All’interno dell’associazione ha sempre cercato di promuovere iniziative efficaci per perseguire interessi comuni attraverso la tutela del Made in Italy, uscendo dalla logica individualista e puntando su un approccio più trasparente e di coopetizione, osservando i principi della libera concorrenza tra le imprese. Si tratta di una grave perdita, non solo per il nostro comparto, ma anche a livello umano”.
Le esequie si sono svolte il 26 luglio a Lanzarote, in Spagna. Il 4 agosto presso la Villa Castelbarco a Vaprio d’Adda ci sarà la Celebrazione della Vita, l’ultimo saluto ad Andrea.