SACRAMENTO (California) – Una corte californiana si è rifiutata di rigettare una causa legale che metteva in discussione l’etichetta statale sul caffè identificato come elemento cancerogeno. Il 27 agosto, il giudice Kimberly Mueller ha rifiutato la mozione esposta dal procuratore generale Xavier Becerra, che voleva respingere la richiesta della Camera di commercio della California. In discussione è l’inserimento anche dell’acrilamide nella nota legge statale Proposition 65: ecco cosa riporta l’articolo di John O’Brien su legalnewsline.com.
Le aziende che producono articoli con sostanze previste nella Proposition 65, devono includere nelle etichette d’avvertenza il fatto che potrebbero causare il cancro. L’acrilamide,, finora non incluso nella lista delle sostanze della Propostition 65, è presente nel caffè ed è diventato il soggetto di 12 cause legali dello stato.
Acrilamide sotto accusa ancora una volta
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