ACMA, con il suo brand Tecnomeccanica dedicato allo sviluppo di
soluzioni per il confezionamento di tè in busta, offre oggi un portafoglio completo di macchine in grado di far fronte alle esigenze dei principali produttori mondiali.
L’azienda, parte del gruppo Coesia, progetta e commercializza soluzioni che vanno dalla bassa all’alta velocità, in grado
di essere configurate per coprire le più eterogenee necessità di
confezionamento.
T4 Modula: flessibilità e sostenibilità come punto di partenza e arrivo
T4 Modula, la soluzione per il confezionamento in buste di tipo double chamber, ha avuto un upgrade tecnologico che ne ha incrementato le prestazioni, e oggi è in grado di arrivare alla velocità di 300 colpi al minuto.
Restano invece invariate le caratteristiche che ne hanno fatto una soluzione unica sul mercato: nello specifico, la capacità di realizzare buste di tipo double chamber senza l’utilizzo di colla e punto metallico, disponendo il tag annodato sulla parte anteriore della confezione, a beneficio dell’estetica e della praticità d’utilizzo.
Oltre ad essere particolarmente accattivante, la soluzione con nodo, senza saldature tramite colla, risulta evoluta dal punto di vista igienico e da quello ambientale. Le stesse buste sono realizzabili attraverso carta completamente riciclabile e compostabile.
T4 è inoltre dotata di evoluti motori a recupero energetico, a completamento di un progetto nato tenendo in massima considerazione gli aspetti legati alla sostenibilità ambientale e al risparmio.
T4 è infine una macchina estremamente flessibile e modulare, in grado di essere configurata per coprire diverse fasi del packaging. Infatti, oltre a confezionare il tè in foglia, la macchina può comprendere unità per confezionare le buste all’interno di box di cartone, in formati e tipologie differenti.
Una line up di macchine per tutti i mercati
T4 è stata particolarmente apprezzata sul mercato asiatico, con particolare riferimento all’area sud orientale, così come nell’Europa continentale.
Grazie alla flessibilità e alla modularità della macchina, il progetto può avere applicazioni sul mercato worldwide, servendo produttori di dimensioni (ed esigenze) differenti.
Osservando l’intera line up del brand Tecnomeccanica, appare evidente come le macchine dell’azienda italiana possano coprire le più eterogenee necessità produttive.
Fa parte del portafoglio anche T10 Continua, macchina top di gamma anch’essa dedicata al confezionamento di buste
double chamber, caratterizzata da movimenti continui e in grado di realizzare 500 prodotti al minuto.
Chi deve far fronte ad esigenze di confezionamento in single chamber può invece avvalersi di T2, configurabile in diverse varianti, da “Prima” – la versione base – alla “Full Leaf” per il confezionamento di tè in foglia intera, fino alla “High Speed”, unità in grado di lavorare fino a 320 buste al minuto, che ha saputo offrire ai top player del settore una notevole riduzione dei
costi di manodopera e incremento dell’efficienza produttiva.
T2 risponde perfettamente alle esigenze di quelle aziende che sempre di più richiedono di produrre “more with less”, al punto da essere diventata, nel corso degli anni, una delle macchine maggiormente apprezzate sul mercato.
Se paragonata a una soluzione double chamber, T2 offre una riduzione del 40% del materiale di incarto e richiede un investimento contenuto, senza nessun compromesso sulla
qualità della busta, che anzi conquista sempre più spazio nel settore Gourmet, Horeca e Nutriceutical.
Tecnologie PC-based e ARA: soluzioni semplici per sistemi complessi
T4, come tutte le macchine che verranno d’ora in poi progettate e costruite da ACMA, sarà dotata di sistemi di controllo sviluppati con tecnologia “PC-based”.
Infatti, abbandonata la piattaforma PLC, tutti i componenti e il software per il controllo delle funzioni della macchina saranno basati su PC industriali. Le tecnologie su base PC non sono soltanto le più efficaci per sovraintendere al buon funzionamento della macchina, ma permettono anche processi di upgrade
costanti, effettuabili in tempi rapidi, così da integrare senza problemi i componenti hardware e software che saranno frutto degli sviluppi tecnologici del futuro.
Inoltre, risultano particolarmente flessibili e sono facilmente
modificabili secondo i campi di utilizzo. Un ulteriore vantaggio, conseguente all’introduzione di una piattaforma su base PC, è la standardizzazione di funzioni e componenti: il nuovo sistema di controllo diventa comune a tutte le macchine ACMA con una maggiore facilità di intervento su tutta la gamma
nell’implementare nuove funzioni e nell’eseguire operazioni di manutenzione e controllo.
A integrazione di ciò, tutte le macchine dell’azienda sono oggi
equipaggiate con ARA (Advanced Remote Assistance), un sistema che consente l’assistenza in remoto dei tecnici specializzati attraverso una semplice connessione LAN.
ACMA sarà presente al Tea & Coffee World Cup di Cracovia, in Polonia, dal 10 al 12 maggio 2016, presso lo stand 528