SCOZIA – Dall’Unione Sarda arriva una notizia importante per tutto il made in Italy, rappresentato in questo caso dal caffè sardo di Alessandra Pili. Titolare di l’ Accento Cafè. L’estero continua ad esser affascinato da questo prodotto tutto italiano, che continua a far parlare di sé per la sua unicità.
Accento Cafè, il migliore di tutta la Scozia
E’ servito da una ragazza di Elmas nel suo bar di Glasgow. Questo il verdetto del premio Italian awards. L’iniziativa organizzata dalla Camera di commercio italiana nel Regno Unito in collaborazione con alcuni dei più noti marchi dell’agroalimentare.
L’Accento Café di Alessandra Pili, 32 anni
Ha stracciato la concorrenza di altri locali italiani nel resto della regione: si aggiunge così un altro trofeo nella bacheca di questo pezzo di Sardegna, incastonato nelle terre una volta abitate dai celti. Due mesi fa l’attività si era laureata “Miglior caffè di Scozia”, in una competizione curata da un’associazione di esperti e critici.
Alessandra Pili non nasconde l’entusiasmo per l’importante riconoscimento
“Il lavoro di ogni giorno è stato ripagato dalla ribalta garantita da un premio prestigioso, che vive grazie al sostegno di sponsor di rilievo internazionale. Premesso che non è il caso di montarsi la testa, siamo comunque stati in grado di primeggiare di fronte ad attività più solide e con più storia alle spalle. Qui siamo definiti ‘family business’, e non sempre i piccoli riescono a confrontarsi con le multinazionali presenti in città”.
La miscela utilizzata arriva da Cagliari, così come la gran parte dei prodotti e degli ingredienti in cucina. Pili e i suoi soci utilizzano il caffè “La Tazza d’oro”, un marchio storico della Sardegna.
A essere marchiati con i Quattro mori non sono solo chicchi e tazzine: “Sin dall’avvio dell’attività abbiamo voluto mantenere il legame con la nostra terra. Abbiamo un filo diretto con i fornitori presenti in Sardegna, li scegliamo solo dopo aver visitato personalmente le aziende”.
“Una scelta che paga – assicura l’imprenditrice – e dà un tocco di personalità ad affari che oggi si potrebbero svolgere con freddezza e distacco di fronte a un computer”.
