domenica 22 Dicembre 2024
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Accademia del Caffè Espresso: i coffee lover viaggiano in piantagione a Songwa, Tanzania

Dall’estate del 2023 sarà possibile anche per gli operatori del settore fare la stessa esperienza e conoscere più da vicino il caffè che nasce nella Rift Valley

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FIRENZE – Accademia del Caffè Espresso, il centro polifunzionale fondato da La Marzocco per la diffusione della cultura del caffè, arricchisce la propria offerta con i viaggi in piantagione. A partire dal prossimo luglio sarà infatti possibile imbarcarsi per la Tanzania con il primo viaggio targato Accademia del Caffè Espresso, in una delle aree più interessanti della realtà caffeicola di questo Paese.

Il viaggio in Tanzania organizzato da Accademia del Caffè Espresso

La scelta è ricaduta su Songwa per il legame affettivo che La Marzocco ha con la piantagione: Songwa Estates è nata infatti dalla comune volontà de La Marzocco, Hemro e Probat di portare i propri collaboratori a conoscere da vicino le origini della filiera del caffè. Dal 2007 le tre aziende organizzano quindi per i propri dipendenti e partner viaggi a Songwa e supportano la comunità del luogo con attività sociali e produttive.

Dall’estate del 2023 sarà possibile anche per gli operatori del settore fare la stessa esperienza e conoscere più da vicino il caffè che nasce nella Rift Valley.

Questa prima spedizione partirà il 2 luglio, per una settimana d’immersione nella cafficoltura locale, dalla piantina fino al caffè verde, pronto per l’esportazione, ma e non solo: il programma prevede infatti anche la visita a una piantagione di tè e a una piantagione di cacao, così da comprendere appieno agricoltura, economia e cultura locali.

Massimo Battaglia, Coffee Research Leader di Accademia e promotore del progetto dei viaggi in piantagione, motiva così l’importanza di includere i viaggi in piantagione nell’offerta di Accademia: “Si tratta del modo più giusto ed immediato per avvicinare il mondo del consumo a quello dell’origine, e per accendere negli occhi degli operatori del settore una luce nuova sul caffè nella sua interezza”.

Battaglia continua: “I baristi sono gli ultimi ambasciatori di un prodotto agricolo che nasce in piantagione, lontano migliaia di kilometri, dai paesi di consumo, e vorremmo che si appassionassero anche al grande sforzo dei produttori che oltre a produrre difendono il territorio, e diventando più consapevoli, riuscissero a presentare il caffè nella sua completezza e complessità.”

Al viaggio in Tanzania di inizio luglio, seguirà in inverno un viaggio in Honduras, alla scoperta di una realtà centromaericana, che negli ultimi anni ha realizzato passi da gigante nella produzione, qualità e sostenibilità del caffè.

Per maggiori dettagli e informazioni, potete scrivere una email a massimo.b@accademiaespresso.com e lavinia@accademiaespresso.com

Riguardo Songwa Estates

Al confine dell’East African Rift Valley, nella regione di Mbeya, nel sud della Tanzania, si trova un’area rinomata per la produzione di caffè. Estati calde e inverni freschi in aggiunta ad un suolo ricco e piogge stagionali reano le condizioni perfette per la coltivazione di un caffè eccellente. Il famoso Rift Valley Coffee ha origine qui, cresce nella piantagione Songwa Coffee Estate, a 1500mslm.

Le varietà Bourbon che crescono a Songwa sono conosciute per il loro gusto vellutato, per la loro corposità e bassa acidità. Il loro sapore unico è dato in parte anche dalla natura del terreno, ricco di sostanze nutritive e minerali venuti in superficie dal profondo della terra nel corso di milioni di anni grazie alle eruzioni vulcaniche e alle sorgenti calede.

Dei 500 ettari ne vengono coltivati circa un 40%: il terreno restante viene lasciato incolto quale riserva naturale e ospita una ricchissima varietà di piante e più di 150 specie di uccelli.

Orientata agli standard di Rainforest Alliance e Utz Kapeh, la piantagione è impegnata in rilevanti attività sociali e ambientali, nell’intento di migliorare le condizioni di vita non solo dei lavoratori impegnati direttamente nella piantagione ma di tutta la popolazione dei viaggi adiacenti.

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