PIAN DI SAN BARTOLO (Firenze) – Accademia del caffè espresso, centro culturale dell’azienda produttrice di macchine da caffè espresso La Marzocco, ha ospitato quest’anno più di tremila visitatori, accogliendo professionisti del settore e turisti incuriositi dalle rotte del caffè, che hanno preso parte ad esperienze immersive multimediali e attività multisensoriali.
Oltre alla visita al museo che racconta la nascita e lo sviluppo dell’azienda, gli ospiti hanno potuto assistere a mostre sulla diffusione e sulla storia del caffè, corsi di tostatura, preparazione, e degustazione, approfondimenti su progetti di ricerca legati alle origini del caffè, lezioni di sostenibilità e laboratori promossi da La Marzocco Home Experience dedicati agli home barista che desiderano portare la propria esperienza domestica ad un livello superiore.
Avvicinandoci al 2025, abbiamo chiesto al Coffee Education Team di Accademia cosa abbia attirato questi visitatori, provenienti da tutto il mondo, a visitare questo centro di cultura e innovazione tra le colline fiorentine. Nora Smahelova – co-manager Accademia del caffè espresso coffee / research / education & events e Marco Purini – accademia coffee & roasting specialist, hanno risposto alle nostre curiosità.
Con il nuovo anno alle porte che si prospetta ricco di opportunità, quali sono le tendenze che la coffee community internazionale sempre più matura e responsabile, vuole abbracciare?
Nora Smahelova:
“Stiamo assistendo a un cambiamento nel sistema educativo: sempre più consumatori finali e home barista vengono in Accademia per imparare non solo la preparazione del caffè, ma anche le sue origini e la sua storia.
I clienti della gamma domestica investono in attrezzature per la preparazione del caffè di fascia alta e vogliono imparare a usarle in modo efficace, idealmente per conoscere tutti i parametri di estrazione e capire l’importanza della macinatura, della qualità e della temperatura dell’acqua, del tempo di estrazione, senza dimenticare anche come si pulisce correttamente la loro attrezzatura.
I clienti che invece hanno già una buona conoscenza dell’estrazione e dell’uso della macchina per espresso, spesso prenotano le nostre esperienze più sensoriali, per immergersi più a fondo nella complessità degli aromi del caffè e imparare, ad esempio, come i metodi di lavorazione influiscono sul risultato finale in tazzina. Imparare a conoscere il caffè è qualcosa che coinvolge tutti i sensi: bisogna toccare, odorare e assaggiare il caffè per capire quanti passaggi ha subito prima di arrivare ad essere estratto in tazzina. Uno dei format più prenotati è quello dedicato alle degustazioni, in cui ci concentriamo su argomenti come la caffeina, le sfaccettature delle estrazioni o le lavorazioni del chicco.
Spesso anche gli home barista più esperti non hanno la possibilità di provare molti caffè diversi allo stesso tempo, per questo vengono in Accademia per partecipare all’esperienza di cupping, in cui oltre alla degustazione imparano anche a valutare il caffè come un professionista.
La nostra formazione è molto personalizzata, cerchiamo di aiutare i clienti a preparare un caffè migliore a casa o in caffetteria, ascoltando le loro richieste e cercando di offrire soluzioni adeguate. Mi piace progettare un programma su misura per i nostri clienti e direi che questo è ciò che rende speciale la nostra selezione educativa: rispondere completamente ai desideri dei clienti per offrire un’esperienza speciale e positiva e, naturalmente, qualcosa di utile per il loro viaggio nel mondo del caffè, che sia a casa o in una caffetteria o in torrefazione.
Sempre più persone provenienti da altri settori, come quello enologico/alimentare/oleario, hanno iniziato a guardare anche al mondo del caffè, non solo per le analogie dal punto di vista agricolo, ma anche perché oggi abbiamo raggiunto un punto in cui un consumo etico e la consapevolezza della qualità stanno diventando sempre più importanti. Infine, l’analisi sensoriale è trans-settoriale – soprattutto parlando di fermentazione riscontriamo un interesse sempre maggiore da parte del mondo del vino. Una persona che apprezza un vino di alta qualità prenota anche, ad esempio, un corso sulla lavorazione del caffè o una delle nostre esperienze sensoriali o degustazioni di alto livello”.
Marco Purini:
“La tendenza che ho notato è la crescente popolarità della tostatura domestica. Gli amanti del caffè non si accontentano più di preparare un ottimo caffè, ma vogliono capire l’intero processo e la tostatura a casa offre loro un’esperienza completa.
Naturalmente, negli ultimi anni la tecnologia ha permesso di rendere più accessibili le macchine per la tostatura del caffè offrendo soluzioni sempre più piccole, con un uso intuitivo e una grande disponibilità di risorse per guidare gli utenti nel perfezionamento dei loro profili di tostatura.
Molti di loro, appena iniziano a tostare, capiscono quanto sia complicata la tostatura del caffè, anche per questo la maggior parte degli ospiti che riceviamo in Accademia ha domande specifiche sulle loro macchine, e insieme cerchiamo sempre di trovare il profilo di tostatura che meglio si adatta alle loro preferenze, sia che amino le tostature leggere che quelle più marcate.
Dopo aver appreso di più sulla tostatura del caffè, iniziano a rendersi conto di come le caratteristiche dei chicchi di caffè cambino a seconda del terroir in cui sono cresciuti (paese d’origine, terreno, altitudine, varietà, lavorazione ecc.) e questo li porta a voler conoscere le storie che stanno dietro alle aziende agricole.
Attraverso i nostri corsi, vogliamo assicurarci che comprendano il valore di ogni fase della filiera del caffè.
Durante diversi eventi di presentazione di Accademia del Caffè Espresso in occasione di festival e fiere del caffè, abbiamo organizzato sessioni di tostatura dal vivo utilizzando una tostatrice campione, mostrando ai partecipanti i diversi approcci di tostatura (tostature più leggere per l’estrazione a filtro o tostature più scure per l’espresso) e le persone erano davvero entusiaste di comprendere le caratteristiche del caffè”.
Per maggiori informazioni basta cliccare qui.
La scheda sintetica dell’Accademia del caffè espresso
L’Accademia del caffè espresso è un hub culturale dedicato al mondo del caffè espresso italiano, all’interno della quale vengono svolte analisi, ricerca e divulgazione sulla cultura del caffè.
Il progetto nasce dalla volontà de La Marzocco, azienda fiorentina produttrice di macchine da caffè professionali, di realizzare un modello umanistico che possa essere un punto di riferimento per la cultura italiana nel mondo.
Accademia del caffè espresso sorge a pochi chilometri da Firenze, presso le originali Officine de La Marzocco, trasformandosi da luogo di produzione industriale a centro di formazione, cultura e innovazione.