MILANO – In Corea del sud, paese innovativo in fatto di design e di locali dedicati al caffè, nasce il Greem Café, il locale bidimensionale, che vuole fare scuola in tutto il mondo. A caratterizzare i suoi allestimenti, linee marcate un bianco quasi accecante che appiattisce ogni superficie. Da cui il sorprendente effetto bidimensionale che vedete nell’immagine. Ne parla il sito Io Donna, in un articolo di Simone Fanti, di cui vi proponiamo i passaggi salienti.
Il design del locale è un “marchio di fabbrica” che Greem Café intende diffondere da Seul in tutto il mondo.
“Già nel 2020 – spiega la marketing manager J.S.Lee – abbiamo in programma alcune aperture nel nostro Paese. Poi vorremmo sbarcare oltreoceano». Il nome Greem deriva da una parola coreana che significa “cartone animato” o “pittura” o “arte” ed effettivamente gli ospiti che entrano in questo locale si immergono in una nuova dimensione”.
In controtendenza rispetto a molti locali che optano per interni pieni di colore ed estremamente decorati, il Greem caffè ha scelto il bianco e nero anche per dare maggior valore al visitatore e al caffè che si degusta.
Essendo gli interni (pareti, pavimento, mobili e persino stoviglie) monotoni e acromatici che simulano un effetto 2D, gli unici protagonisti della scena diventano gli ospiti e il caffè. “Ai nostri visitatori piace essere eroi ed eroine nella nostra caffetteria” conclude Lee.
Inutile dire che in breve tempo il bar è diventato “una meta di pellegrinaggio” per curiosi e influencer dei social (in particolare di Instagram). Tutti in fila per catturare un dettaglio e per un selfie da condividere immediatamente.
A questo link un video di Instagram con gli interni del locale, che rivela la straordinaria illusione ottica prodotta dagli allestimenti.
Il Greem Café è sei volte più grande del primo locale
In precedenza lo stesso proprietario Ein Jun Lee aveva aperto un locale più piccolo, di appena 40 metri quadri con lo stesso concept. Ma esso poteva ospitare solo un paio di tavolini e una decina massimo di avventori. Il successo d’idea è stato tale che in pochi mesi il proprietario ha chiuso e riaperto in uno spazio più centrale e più ampio.
Il nuovo locale è sei volte il precedente ed è dotato di un’incantevole terrazza sul tetto con vista sul paesaggio del quartiere. Appesi su stendibiancheria alcune sagome di vestiti, anch’essi bidimensionali.
Simone Fanti