SANTIAGO DEL CILE – In Cile i ‘café con piernas‘ sono diventati locali di tendenza e il caffè viene servito da cameriere con gambe mozzafiato. Christine Steinmetz, docente dell’università del Galles, nel suo articolo intitolato ‘Sex and the City, Santiago style, where they’re serving up ‘coffee with legs‘, descrive un caratteristico locale tipicamente cileno che ha destato scalpore, ma anche qualche curiosità.
Il Cile è considerato uno dei Paesi più conservatori dell’America Latina. Tuttavia, in una Nazione che è per il 74% cristiana, che ha discriminato gli omosessuali e legalizzato il divorzio, un’anomalia esiste.
Nella capitale Santiago del Cile, vivace città di grande interesse storico-culturale, sono nati circa cento caffetterie conosciute come ‘café con piernas‘, che letteralmente significa ‘bar con le gambe‘.
I locali sono situati all’interno di un raggio di cinque chilometri e i caffè, che si consumano all’interno, vengono serviti da giovani e attraenti cameriere che rendono l’atmosfera stuzzicante.
Secondo la ricerca effettuata dalla docente, il numero delle caffetterie è aumentato e per poter inaugurare l’apertura di un nuovo ‘locale di intrattenimento’, i cileni devono rispettare dei requisiti fondamentali. Non devono servire alcolici, e data la presenza di donne vestite in minigonne, che lasciano appositamente le gambe scoperte, è vietato un comportamento sessuale troppo esplicito.
Ma che caratteristiche hanno i ‘café con piernas’? Si tratta di caffetterie, che seguono un orario ben preciso che va dalle 9.00 del mattino alle 21.00 di sera, e che rimangono, spesso, chiuse nei weekend.
Le cameriere, che vi lavorano e che servono il caffè ai clienti, sono completamente vestite, seppur gli abiti che indossano siano molto corti e provocanti, tanto da lasciare scoperte le gambe che sono l’attrazione principale di questo tipo di locali.
Inoltre, i caffè sono molto luminosi, ariosi e, spesso, ci si può sedere all’aperto per chiacchierare e godersi un caffè con gli amici.
Come si riconosce un ‘café con piernas’ da una banale caffetteria?
Dalla vetrina. La parte alta è oscurata. Al contrario la parte bassa è trasparente per lasciare intravedere solo le gambe delle bariste.
Pare che il tutto derivi da una legge votata per proteggere l’identità dei clienti e rendere più intima l’atmosfera del locale, dove la silhoutte di corpi perfetti si confonde con il vociare di questi uomini incuriositi e i loro sguardi insistenti.
Il tradizionale ‘café con piernas’ vende solo caffè, tè, succhi di frutta e una piccola selezione di bevande analcoliche.
Nessun cibo viene servito. Perché queste caffetterie sono state progettate per consumare velocemente l’ordinazione, pagare e andarsene. Come si fa di solito in un comune bar.
La particolarità è che, durante la consumazione, le ragazze possono sfilare lungo una passerella o flirtare con i clienti.
Ma non è tutto.
Per le strade di Santiago del Cile, ci si può imbattere in caffè, che sono situati in gallerie o centri commerciali chiusi. Sono caratterizzati da finestre oscurate e si sente una forte musica che rallegra il locale.
Qui, le cameriere indossano costumi da bagno o della lingerie provocante. Sono in puro stile brasiliano, per attirare l’attenzione della clientela maschile.
Infine, si possono trovare dei ‘café con piernas’ dove si suppone che si offrano dei servizi ad alto tasso erotico.
La città di Santiago del Cile ha uno spirito conservatore profondamente radicato. Eppure ha aperto il suo primo ‘cafè con piernas’, chiamato ‘El Baron Rojo‘, nel 1985. Fu un antidoto all’oppressione soffocante sperimentata durante la dittatura di Augusto Pinochet negli anni ’70 e ’80. E da allora non ha più smesso. Facendo diventare i suoi famosissimi locali una tendenza tutta made in Cile.
Stefania Massari