MILANO – Il loro nome è “tiny house” e sono delle casette realizzate razionalizzando gli spazi al massimo. In che modo? Adottando soluzioni costruttive moderne ed ecosostenibili. Una tiny house molto particolare è assurta recentemente agli onori delle cronache negli Stati Uniti. Questo perché essa viene riscaldata grazie ai fondi di caffè; un materiale che molti esperti considerano il combustibile del futuro.
Tiny house frutto di più parti
La casetta infatti, è nata ad una collaborazione tra la città americana di Nashville, la catena Dunkin’ Donuts; la Blue Marble Biomaterials (società di biochimica sostenibile) e la popolare attrice 34enne Olivia Wilde.
La Wilde è sensibile da sempre alle tematiche sociali e ambientali. E questa volta ha deciso quindi di sostenere (anche economicamente) la realizzazione di un’abitazione eco-friendly del tutto nuova.
Un combustibile privo di impatto ambientale
Ad alimentare la“tiny house”, una miscela di biocarburanti composta nell’80% da un olio estratto dai fondi di caffè. Questi, infatti, hanno le caratteristiche ideali per essere trasformati in un combustibile pulito. Quindi privo di impatto a livello ambientale.
Secondo gli ideatori del progetto, da 170 chili di fondi di caffè buttati si può ricavare un litro di carburante
I fondi di caffè scartati (dalla moka o dalle macchinette) contengono degli oli che, se miscelati con l’alcol, producono una reazione chimica. Questa è in grado poi di generare il carburante. Il prodotto finale, quindi, può essere utilizzato per alimentare le abitazioni. Ecco perché viene spesso definito come il combustibile del futuro.
Piccola, ma lussuosa
La “tiny house”, inoltre, è rivestita esternamente da legno di cedro scuro e pannelli di acciaio corten (caratterizzato da un colore marrone). Per rimandare alla rilevanza del caffè in questo progetto.
L’interno, al di là delle dimensioni contenute (25 metri quadrati), è lussuoso e confortevole
Soppalco, vasca idromassaggio, cucina con ogni accessorio; poi un tavolo da pranzo (nascosto in un vano sotto al pavimento), elettrodomestici a basso consumo energetico. Insomma, c’è veramente di tutto.
La casa è stata presentata a New York all’interno del Madison Square Park. Per poi essere trasportata fino a Nahant (Massachusetts). E sbarcare temporaneamente su AirBnb.